Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Personaggi divertenti,ma già visti.
Su Carlo Verdone, allievo e ammiratore di Sordi,si può scrivere tanto.Chi ricorderà le sue esilaranti macchiette con cui esordì nella trasmissione "la smorfia" alla fine degli anni settanta, non potrà che rimpiangere i bei tempi andati e constatare un intorpidimento della sua vis comica, che già all'uscita di questo film, siamo nel 1995, stava esaurendosi.Peccato perchè il regista romano il talento lo aveva e lo ha,ma evidentemente la sua vena si sta affievolendo,come succede spesso ai grandi artisti,perfino il grande Sordi negli ultimi lavori, sembrava un pò appannato.I tre personaggi che propone in questo film,Il verboso e pignolo medico,lo sfigato,goffo e candido Giovanni, il coatto che propone il famoso"o'famo strano, sono le controfigure sbiadite di personaggi,che ricordano molti bozzetti già visti, in altre sue pellicole, riproposte in una chiave ancora più farsesca e meno spontanea.Invece di tornare sui suoi passi, Verdone dovrebbe fare un salto di qualità e inventare personaggi nuovi , basta guardarsi intorno per scoprirne di pittoreschi, oppure virare verso una commedia più riflessiva e meno comica, ma i suoi ultimi tentativi in questa direzione,vedi "l'abbiamo fatta grossa" sono stati fallimentari.
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