Irene, di famiglia colta e ricca, è giornalista durante la dittatura di Pinochet. Fidanzata con un brillante ufficiale, Irene conosce un fotografo che le chiede di diventare collaboratrice della sua rivista. Insieme i due scoprono (oltre che la reciproca attrazione) una miniera abbandonata utilizzata dal regime come fossa comune per le salme degli oppositori soppressi. E per loro sono guai grossi.
Note
Curioso destino quello dei romanzi di Isabel Allende: valgono parecchio sulla pagina ma, per contro, danno luogo a film sbagliati quando non orrendi. Sbagliato era "La casa degli spiriti" (di Bille August, 1993), "D'amore e ombra" è persino peggiore.
La storia è avvincente, ma il film sembra fatto frettolosamente e non le rende giustiza, effetto aumentato da un montaggio fatto di molte sequenze molto brevi, che sembrano inserite quasi forzatamente giusto per spiegare la storia. Un film girato con poco amore e molte ombre. Stefania Sandrelli in una piccola parte, poco convincente.
La bella giornalista Irene è fidanzata con un cugino ufficiale destinato ad una brillante carriera. Poi il suo nuovo fotoreporter le aprirà gli occhi sulla situazione del paese. Ci troviamo infatti in Cile nel 1973, poco tempo dopo il Colpo di Stato guidato da Augusto Pinochet.
Isabel Allende e il cinema, argomento difficile ma non impossibile.… leggi tutto
Film avvilente, monotono e lento. Si segue con molta fatica.
La trama, nonostante dei buoni spunti, non riesce a intrigare e appassionare. È sviluppata male, con situazioni anonime, noiose e una messa in scena pesante e deludente. La narrazione farraginosa non migliora le cose e non riesce mai a emozionare.
Non c'è ritmo, i dialoghi sono trascurabili, la… leggi tutto
La bella giornalista Irene è fidanzata con un cugino ufficiale destinato ad una brillante carriera. Poi il suo nuovo fotoreporter le aprirà gli occhi sulla situazione del paese. Ci troviamo infatti in Cile nel 1973, poco tempo dopo il Colpo di Stato guidato da Augusto Pinochet.
Isabel Allende e il cinema, argomento difficile ma non impossibile.…
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Commenti (1) vedi tutti
La storia è avvincente, ma il film sembra fatto frettolosamente e non le rende giustiza, effetto aumentato da un montaggio fatto di molte sequenze molto brevi, che sembrano inserite quasi forzatamente giusto per spiegare la storia. Un film girato con poco amore e molte ombre. Stefania Sandrelli in una piccola parte, poco convincente.
commento di faumes