Regia di Enrico Maria Salerno vedi scheda film
Seconda prova di regia di Salerno, dopo l'enorme ed inaspettato successo di Anonimo Veneziano, un tema spinto all'estrremo con attrici funzionali, anche opportunisticamente parlando. La Bolkan fa un bel ruolo non avendo complessi di Età, ma solo di importanza di ruolo. Un bel film al femminile, come in quel momento il mercato stimolava; affronta l'omosessualità femminile nell'ambito della famiglia e la cosa non è di facile rappresentazione, ma con qualche sorpresa ad oc a livelllo di attrici la cosa ha funzionato.
Collaborazione sempre con Berto in fase di scrittura e e scenggiatura
Una madre si trova a dover rintracciare al figlia a Londra e la trova in una situazione sentimentale controversa ed inaspettata
Ruolo di raccordo un po scontato
Fu sfruttata per la sua vita privata, e sbagliò in peino nelle sue scelte, contestando Bertolucci, qui fa il suo ruolo con intensità
Ottima parte ed inaspettata, qunato coraggiosa, magari fosse continuata su questa linea
Ottima prova, questa attrice attraversava un bellismo periodo che la porto in un cinema di qualità advvero eccellenete e eli rispose alla perfezione
Ottima regia, la sua seconda, diciamo che la sua disponibilità per la regia si ferma qui, dato che la terza sarà molto insulsa
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