Rosario Scimoni, detto Sasà non crede a nulla. All'inizio è segretario del sindaco della sua città, nonché suo nipote, ma lo tradisce su alcuni documenti compromettenti. Poi diventa il braccio destro del socialista Toscano. Scoppia la Prima Guerra Mondiale e lui si finge pazzo, poi sposa una donna brutta ma molto ricca. Aderisce al fascismo e, più tardi, al comunismo, e così via... Alberto Sordi spadroneggia nel ritratto del cinico protagonista (quanti personaggi analoghi farà nella sua carriera!). Ma il film non ha sempre una tenuta convincente. Accanto a momenti felicemente graffianti, ci sono anche pause e tempi morti.
Non c'è solo la grande arte di Sordi in questo film, ma anche la perizia registica di Zampa e la sua capacità di analisi dei vizi storici degli italiani.
Vitaliano Brancati fu letterato ed intellettuale. Tuttavia la sua attività non sarebbe oggi riconosciuta come autorevole, e per questo sottoposta ad analisi e studio, se un evento importante non avesse funto da spartiacque nella sua carriera. Quell'evento, ossia il trasferimento da Catania a Roma sul finire degli anni 20, cambiò, lentamente ma radicalmente, le sue… leggi tutto
Il testo di Vitaliano Brancati che è alla base di questa commedia di Luigi Zampa,non avrebbe potuto trovare interprete più ideale di Alberto Sordi,anche se all'epoca non erano certo consapevoli della capacità dell'attore romano di rivestire con somma abilità il trasformismo più marcato degli italioti DOC,da anarchici a adulatori del fascio littorio,poi accesi… leggi tutto
Vitaliano Brancati fu letterato ed intellettuale. Tuttavia la sua attività non sarebbe oggi riconosciuta come autorevole, e per questo sottoposta ad analisi e studio, se un evento importante non avesse funto da spartiacque nella sua carriera. Quell'evento, ossia il trasferimento da Catania a Roma sul finire degli anni 20, cambiò, lentamente ma radicalmente, le sue…
Buon film del duo Luigi Zampa- Vitaliano Brancati sulla storia d'Italia di un individuo opportunista in cui Sordi interpreta bene il ruolo.
A differenza del successivo Il Mafioso di Lattuada ,dove sarà perfetto come siciliano ,nel film di Zampa fatica un po' ad essere credibile come catanese( ma era molto giovane ed ancora forse inesperto).
Si ripercorrre la storia italiana dagli anni…
Può un film datato 1954 apparire ancora assurdamente attuale?
Questo lavoro di Luigi Zampa lo è, tristemente. La dice lunga sull'importanza capitale di questo film, ma anche e soprattutto la dice tutta sulla situazione sociale di questa Nazione, che in alcuni atteggiamenti e personaggi è rimasta ancora clamorosamente simile a quasi 70 anni fa. Ripeto: 70 anni fa. Il mondo…
Se c'è un personaggio in cui Sordi riesce ad immedesimarsi meglio, è proprio il protagonista di questo buon film di Luigi Zampa: un uomo di poche qualità ma di smisurata astuzia ed ambizione, che passa da un'eseperienza politica all'altra con la stessa facilità con cui cambia le amanti. Così, tra un esilarante tentativo di corruttela per far lottizzare un…
Zampa racconta il percorso di un italiano durante tutta la prima metà del novecento, soffermandosi su un conformismo politico che (non) maschera una mancanza di ideologie: l'uomo programma la sua scalata sociale mostrando un cinico opportunismo, appoggiandosi ipocritamente alle correnti politiche più in voga nel momento. Molte caratteristiche descritte torneranno qualche anno dopo…
E' arrivato Maggio ed è tempo della mia playlist mensile dei titoli visti ad Aprile, mese in cui i Film italiani la fanno da padrone.
Come noterete ho approfondito il genere della commedia all'italiana, retta…
Leggera, ma caustica e spiritosa cavalcata storica,a cavallo tra il 1912 e il secondo dopoguerra, sulle orme di Rosario Scimoni,che comincia la sua carriera "politica"come segretario di un conservatore,di cui è nipote,poi innamorato diventa socialista,per poi passare al fascio onde evitare un pericoloso duello,diventa poi comunista…
Dai primi del novecento fino al dopoguerra, un uomo cambia continuamente ideologia per adeguarsi ai tempi...
Questa commedia comica è uno dei primi film interpretati da Sordi come protagonista ed è memorabile per l'intelligenza, per la ricchezza di spunti satirici e per le molte gag che vanno a segno. Sordi contiene la sua gigioneria.
Per quel che ne so, è il miglior film sul TRASFORMISMO, ovvero su uno dei più importanti tratti dell’Italia, e uno dei suoi peggiori mali.
Nell’Italia unificata da oltre un secolo e mezzo, tale attitudine è rimasta tra quelle caratteristiche: verrebbe da dire, purtroppo, tra le pochissime che si possano dire fondanti dell’italianità così come…
Il testo di Vitaliano Brancati che è alla base di questa commedia di Luigi Zampa,non avrebbe potuto trovare interprete più ideale di Alberto Sordi,anche se all'epoca non erano certo consapevoli della capacità dell'attore romano di rivestire con somma abilità il trasformismo più marcato degli italioti DOC,da anarchici a adulatori del fascio littorio,poi accesi…
sono sempre alla ricerca di film che mi facciano ridere e ogni tanto faccio qualche bella scoperta....(e spesso inaspettata)..ecco qui alcuni film visti recentemente, e che possono apparire datati ...ma mi hanno…
Il ritratto spietato di un italiano che percorre la prima metà del Novecento tentando in ogni modo possibile di restare a galla senza rischiare mai niente; il ritratto di un eccellente antieroe raccontato attraverso tutti i suoi principali difetti: questo è L'arte di arrangiarsi, e non sorprende trovare la firma di Vitaliano Brancati sia per il soggetto che per la sceneggiatura. Il…
Una delle saghe zampasordiane sul trasformismo tutto italico di chi vuole rimanere sempre a galla, affidandosi ogni volta a qualcosa che pare vincente e poi al contrario di quel qualcosa, quando esso si sia rivelato perdente. Questo Sasà è un personaggio squallido, come ce ne sono tanti, che emergono soprattutto durante i periodi di crisi (nel film la prima guerra mondiale, il…
Effettivamente questo film non mi ha convinto del tutto.La performance di Alberto Sordi è come al solito oltremodo convincente (anche se a volte sbanda per eccesso,cosa che poi gli succedera'abbastanza spesso nei suoi film da attore e regista in cui non sempre riusciva a moderare la sua verve attoriale),divora il film proprio perche'sembra tutto tirato via un po'in fretta,lasciato molto in…
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Commenti (7) vedi tutti
ottimo film.Albertone spadroneggia tra i sottoboschi della politica e della società italiana.Certi italiani sono ancora così purtroppo
leggi la recensione completa di antonio de curtisSordi rappresenta perfettamente l'Italia dei furbetti e dei voltagabbana, in un film con una satira ancora clamorosamente attuale.
leggi la recensione completa di silviodifedeUn'altra perla del cinema italiano.
commento di kotrabCommedia graffiante e divertente con un grande Sordi
leggi la recensione completa di Furetto60Memorabile per la ricchezza di spunti satirici.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSordi camaleonteggia troppa storia italiana; non c'è il tempo per volergli bene, ne male.
commento di michelNon c'è solo la grande arte di Sordi in questo film, ma anche la perizia registica di Zampa e la sua capacità di analisi dei vizi storici degli italiani.
commento di fornarolo