Trama
Rosario Scimoni, detto Sasà non crede a nulla. All'inizio è segretario del sindaco della sua città, nonché suo nipote, ma lo tradisce su alcuni documenti compromettenti. Poi diventa il braccio destro del socialista Toscano. Scoppia la Prima Guerra Mondiale e lui si finge pazzo, poi sposa una donna brutta ma molto ricca. Aderisce al fascismo e, più tardi, al comunismo, e così via... Alberto Sordi spadroneggia nel ritratto del cinico protagonista (quanti personaggi analoghi farà nella sua carriera!). Ma il film non ha sempre una tenuta convincente. Accanto a momenti felicemente graffianti, ci sono anche pause e tempi morti.
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Commenti (7) vedi tutti
ottimo film.Albertone spadroneggia tra i sottoboschi della politica e della società italiana.Certi italiani sono ancora così purtroppo
leggi la recensione completa di antonio de curtisSordi rappresenta perfettamente l'Italia dei furbetti e dei voltagabbana, in un film con una satira ancora clamorosamente attuale.
leggi la recensione completa di silviodifedeUn'altra perla del cinema italiano.
commento di kotrabCommedia graffiante e divertente con un grande Sordi
leggi la recensione completa di Furetto60Memorabile per la ricchezza di spunti satirici.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSordi camaleonteggia troppa storia italiana; non c'è il tempo per volergli bene, ne male.
commento di michelNon c'è solo la grande arte di Sordi in questo film, ma anche la perizia registica di Zampa e la sua capacità di analisi dei vizi storici degli italiani.
commento di fornarolo