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Luna di fiele

Regia di Roman Polanski vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Luna di fiele

di Dany9007
8 stelle

Uno dei titoli celebri di Roman Polanski che ha elaborato in modo eccellente la vicenda di una coppia che da una relazione passionale scivola irrimediabilmente verso l'autodistruzione. La trama è tutto sommato semplice: una giovane coppia inglese, Nigel e Fiona, sta facendo una crociera verso l'India, mentre le certezze sul loro matrimonio cominciano a vacillare e sembrano aver perso la passione dei primi anni. L'incontro con il paralitico Oscar e sua moglie, la sensuale Mimi, spingono Nigel ad ascoltarne la storia della loro relazione che tramite i racconti di Oscar diviene sempre più sconvolgente. Infatti, un incontro fortuito che è scaturito in una passione incontrollabile, ha presto portato la coppia a sperimentare pratiche sessuali sempre più spinte; tuttavia la scelta da parte di Oscar di interrompere il rapporto con Mimì, umiliandola prima e abbandonandola dopo gli riserverà un tremendo destino: dopo essere stato investito da un automezzo e riportando delle conseguenze tutto sommato guaribili, Mimì gli provoca un ulteriore trauma che lo lascia paralizzato dal bacino in giù. Ma la vendetta di Mimì è ben più sadica: sarà lei a prendersi cura di Oscar con un diabolico piano di torture ed umiliazioni sia fisiche che psicologiche. Il finale, che vede Fiona a sua volta attratta da Mimì con cui passerà una notte di passione, si concluderà in tragedia con l'omicidio di Mimì da parte di Oscar il quale si suiciderà subito dopo. La prima parte della vicenda ha una forza trascinante indubbia: effettivamente bisogna riconoscere a Polanski di aver messo in scena alcune situazioni tra l'erotico ed il morboso più riuscite del cinema mainstream: Mimì che gioca con il latte, le pose tra l'innocente e l'accattivante, fino ad un declino psicologico e fisico (per non parlare dei miseri tentativi di ravvivare la passione attraverso grottesche trovate sessuali) che ben evidenziano la tragicità della vicenda. Altrettanto difficili da sopportare sono le umiliazioni a cui verrà sottoposto Oscar, privato di ogni dignità, abbandonato su una sedia a rotelle in cui si umilia urinandosi addosso o lasciato in una vasca gelida, piuttosto che costretto a subire dolorose iniezioni con una siringa probabilmente infetta. Certo l'ultima parte del film perde un po' la tensione che percorre la trama, così come la rappresentazione della coppia "perbene" appare un po' di maniera. 

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