Regia di David Fincher vedi scheda film
Una discesa all'Inferno senza ritorno. Il film, nel suo genere, è perfetto. Soggetto, sceneggiatura, regia, cast, ritmo, montaggio, tutto è ai massimi livelli. La pioggia, incessante, tragica, che cade per quasi tutto il film, a parte la scena finale, ricorda un po' "Blade Runner". La musica è assolutamente insostituibile, la pellicola non sarebbe la stessa senza questa colonna sonora, soprattutto l'uso degli ottoni è magistrale, ipnotico, onirico. Il film ha il respiro dei grandi classici, sono due ore che scorrono velocissime, senza un attimo di noia. Difficile se non impossibile dire qualcosa di ancora non detto su questa opera, ma ci si può provare: nell'immagine che si può vedere qui sopra, Brad Pitt impugna la pistola con la sinistra, ma in realtà è destro, è invece Morgan Freeman ad essere un noto mancino.
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