Regia di John Pasquin vedi scheda film
L'avevo visto al cinema appena era uscito, proprio sotto Natale... E mi è piaciuto moltissimo. E' una riproposta della figura di Babbo Natale; riproposta che viene qui fatta secondo dettagli molto precisi, come ad esempio il sacco dei giocattoli che trascina Babbo Natale e lo fa passare anche attraverso uno stretto comignolo, oppure il passaggio del ruolo di Babbo Natale tramite un bigliettino con scritte delle condizioni precise, o ancora il processo di mutamento fisico che porta Scott ad ingrassare come un vero Babbo Natale, e ad avere sempre la barba lunga, che ricresce in due secondi anche dopo essere appena stata tagliata. Il tutto appare estremamente realistico ed attuale, ed i bambini non possono che sognare ad occhi aperti davanti a un film simile... E' fatto con il cuore e lo spirito giusti per il periodo trattato: quello dei giorni di Natale.
Va bene, e fa emergere perfettamente il cambiamento del protagonista, dall'incredulità all'inaspettato ruolo di Babbo Natale...
Le solite musiche di Natale; sono sempre belle, ma non sono di sicuro una novità...
Niente.
Non male. Naturalmente è incredula, come tutti gli adulti, e questo la porta a preoccuparsi per il figlio Charlie, sempre più ammirato per il padre che è appena diventato Babbo Natale, cosa che per lei è ridicola ed impossibile, infondata. Ma è comprensibile... Quando poi cambierà idea, diventerà tenera come una bambina...
Buon attore. Fa la parte del serio ed esperto psicologo, che non crede quindi a niente. Ma quando cambia idea, anche lui acquisisce quell'aria ingenua e tenera che solo un bambino può avere, e lo si vede quando suona il fischietto della pubblicità dei wurstel che aveva sempre desiderato e mai ricevuto. E' un'immagine quasi commovente... Bello il suo cambiamento, che fa capire la magia del Natale.
E' il personaggio più puro del film, in quanto è un bambino. Impazzisce per suo padre da quando quest'ultimo diventa Babbo Natale, e rappresenta il bambino che non aspetta altro se non l'attesa, che fa provare la gioia e il gusto della magia dell'arrivo di Babbo Natale. E' tenero e dolcissimo, oltre ad essere un bambino bellissimo...
Sempre molto simpatico e spiritoso, Allen riesce bene a sostenere una parte alquanto insolita e particolaremente delicata: il ruolo di Babbo Natale, cioè l'uomo più buono del mondo. Riesce ad essere divertente ed insieme a trasmettere quel senso di bontà necessario. Bravo attore.
Buona la regia, buoni gli effetti speciali e buone anche tutte le idee che hanno portato alla realizzazione di un film "buono dentro"...
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