Regia di Henri-Georges Clouzot vedi scheda film
Ottimo il lavoro - e piuttosto curato - da parte di Clouzot, che crea una serie di situazioni di pura tensione riuscendo a mantenere vivace il ritmo e viva la sostanza narrativa per quasi due ore. La storia è fondamentalmente semplice e si basa sul più classico dei triangoli lei-lui-l'altra; qui però la faccenda si va a complicare con una serie di doppi giochi e intrighi dai quali l'unica morale che si deduce è quella della sfiducia in chiunque. Il finale a sorpresa è tutto quanto si stava attendendo: un nuovo, ulteriore inganno a concretizzare una soluzione plausibile. Godibile.
Michel Delassalle dirige un collegio con piglio rude e dispotico; la moglie è l'effettiva proprietaria eppure accetta in silenzio anche il tradimento di Michel con un'insegnante. Un giorno però le due donne, stanche dei modi burberi dell'uomo, decidono di allearsi: lo avvelenano e ne fingono la morte per annegamento. Ma il cadavere misteriosamente scompare. I doppi giochi non sono finiti.
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