Regia di Henri-Georges Clouzot vedi scheda film
Sono esagerata a dare 5 stelle a questo film? Bellissimo, scenggiato alla perfezione, tutto funziona come un orologio, non cala mai, anzi la tensione dopo la metà del film, diventa quasi insostenibile, da farlo diventare quasi un horror moderno. Lo svolgimento della storia è inquietante dall'inizio: un collegio, un direttore severo, maschilista e despota, sua moglie insegnante ammalata di cuore, frustrata e debole, l'amante del marito, insegnate come la moglie, forte, decisa e bellissima....E' proprio l'amicizia tra queste due donne ad apparire strana e ambigua, una sorta di alleanza tra le due contro il marito-amante diventato troppo scomodo e prepotente per entrambe, così decidono di ucciderlo. Fin qui la storia è un classico noir francese (il più classico), ma è la seconda parte del film, dopo che il piano per uccidere il marito viene attuato che la storia assume aspetti inquietanti e paurosi...Infatti il corpo del defunto sparisce, non si trova più, anzi vengono trovati segnali di un suo improbabile ritorno, dall'aldilà, per una sorta di punizione verso le due donne che hanno osato mettere fuori combattimento l'uomo forte e potente. Ma a questo punto il titolo, "I diabolici" appunto, dovrebbe farci riflettere sull'epilogo della storia, gli amanti diabolici infatti avevano trovato un'altro finale per loro, con la moglie per sola e vera defunta.Non mi piace mai svelare il finale dei film, di questo sarebbe un ulteriore "delitto", perchè è veramente a sorpresa. Nel film ci sono tutte quelle cose che danno sempre un senso di ansia per tutta la durata:quello che ci si aspetta che accada non accade mai, c'è una piscina che dovrebbe contenere un cadavere e che invece anche svuotata risulterà completamente vuota come una tomba scoperchiata, un alunno che dice di aver visto il direttore che dorebbe essere stato ucciso, un abito che ritorna misteriosamente da una lavanderia, un investigatore in pensione che con semplicità e onestà cerca di aiutare le due donne a ritrovare il marito-amante perduto....Uno dei classici del cinema francese da riguardare sempre, ma per chi lo vede la prima volta è una vera goduria.
Perfetta.
Bellissima, dama nera della storia, ambigua e seducente, veramente scandalosa per l'epoca in cui è stato girato il film.
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