Regia di Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker vedi scheda film
La premiata ditta ZAZ, dopo il buon successo di Ridere per ridere (regia di Landis) si mette in proprio e crea il suo primo, mostruoso capolavoro: da qui in poi sarà tutta in discesa (Una pallottola spuntata, Top secret!, Hot shots! e via dicendo) ed è proprio nell'Aereo più pazzo del mondo che si ritrovano tutta una serie di invenzioni, bizzarrie, trovate demenziali che contribuiranno a fare storia nel genere. Gag a ripetizione, grottesche, nonsense, deliranti; frequenti citazioni, i primi (timidi) tentativi di 'politicamente scorretto' (neri, arabi, hare krishna, bambini...), una trama sconclusionata tendente all'inesistente: questo film ha fatto scuola e si ride dall'inizio alla fine. Soprattutto da ricordare per il gran ritmo, caratteristica che nei college movie e nella commedia demenziale americana degli anni successivi tenderà a scomparire.
Su un aereo di linea succede di tutto: passeggeri indisciplinati, bizzarri piloti, hostess che servono cibo avariato, e ancora storie d'amore, di vita e di morte (c'è a bordo pure una bambina da operare urgentemente); soltanto un atterragio di emergenza può concludere una simile, delirante vicenda.
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