Regia di Mel Gibson vedi scheda film
E' un film M A S C H I O, nel senso più nobile del termine! La ricerca di una vendetta origina una lotta di liberazione di un popolo dal tiranno inglese. E' difficile descrivere l'effetto che questo film ha su di me ..., ogni volta che lo guardo, sto lì a vederlo sopraffatto da emozioni e riflessioni che spaziano e si contrastano spesso. Braveheart contiene gli elementi di un romanzo epico (scene strazianti, altre passionali sino al melò, con gli amori di Wallace per la giovane scozzese e poi per la principessa di Francia, Sophie Marceau), sembra un film d'azione (con spettacolari scene di guerra), un film storico (gli eventi sono realmente avvenuti, seppure, è bene dirlo, raccontati con una certa libertà artistica) e, naturalmente, è un film drammatico (perfettamente svelato). Questa capacità di compromesso di Braveheart permette allo spettatore di non annoiarsi mai, ma invece lo fa ridere, piangere, amare e odiare; dà la sensazione , persino, di aver imparato qualcosa sulla storia della Scozia, ma questa è solo una pia illusione.
La colonna sonora è incredibilmente bella, forse, io penso, la più bella della storia del cinema. Le scene sono geniali e la trama è semplicemente eccellente!
Racconta la storia di uno scozzese di nome William Wallace (Mel Gibson) e la sua lotta per la libertà del popolo scozzese, dalla oppressione del sovrano inglese Edoardo (interpretato realisticamente da Patrick Mc Goohan in modo agghiacciante) . A causa della morte della moglie per mano di un nobile inglese, William Wallace (Mel Gibson) ricerca la vendetta; quest'ultima si trasforma rapidamente in una crociata per la libertà a favore di tutto il popolo scozzese. Gli atti di violenza, così come la compassione umana, travolgono lo spettatore.
Con Braveheart Mel Gibson si è confermato un regista geniale. La storia è drammatica, energica, avvincente e indimenticabile. Uno dei migliori film degli anni '90? Forse si. Finalmente anche gli Oscar ogni tanto ci azzeccano (ma con qualche indecisione, confermano il risultato): nel 1996 il film becca 10 nomination, ma porta a casa 'solo' 5 statuette, Miglior film e regia a Mel Gibson; Migliori fotografia, trucco e montaggio sonoro. Scandalosamente niente Oscar alla Nomination come Miglior colonna sonora a James Horner.
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