Regia di Mel Gibson vedi scheda film
Resisto alla tentazione di parlarne male solo per preconcetta antipatia verso Gibson e per le strumentalizzazioni leghiste. Mi limito a dire che si tratta di un discreto fumettone, un po’ prolisso, un po’ troppo costruito per appassionare davvero: i cattivi sono cattivi senza sfumature, fra i nostri si annida un prevedibile traditore che poi si pente e guida la riscossa, alti e bassi si alternano in modo meccanico (vittoria di Stirling, sconfitta di Falkirk, decisiva vittoria postuma di Bannockburn). La ricostruzione storica è parecchio libera: all’epoca dei fatti Isabella di Francia era una bambina, e non può certo aver amoreggiato con Wallace. Film potabile, non certo esaltante.
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