Ken (Chow Yun Fat) un tempo è stato un esponente di punta della malavita organizzata hongkonghese. Ora, abbandonata ogni attività illegale, decide di rigare dritto. E non solo. Avendo come fratello un onesto poliziotto, Ken (Leslie Cheung), si serve dell'esperienza acquisita e delle sue conoscenze per dargli una mano nella sua indagine contro una potentissima organizzazione criminale. Per i due non è facile, ma alla fine ce la fanno. Continua la saga a metà strada tra il criminale e il mélo iniziata l'anno prima dal regista John Woo e dal produttore Tsui Hark. Gli ingredienti sono gli stessi: sentimenti familiari mescolati alla spettacolarità dell'azione. Il risultato è più che soddisfacente, e in alcuni casi (come la sparatoria finale) straordinario.
Sgangherato e confusionario, gratuitamente violento e fastidiosamente melodrammatico, con uno script che fa acqua da ogni parte, è una mera trovata commerciale abbozzata in fretta e furia al solo fine di capitalizzare ulteriormente il successo al botteghino del valido capostipite.
Scrittura penosa (così come le interpretazioni e la colonna sonora), snodi dell’intreccio da barzelletta, patetismo retorico in dosi smisurate. Rivette avrebbe applicato il termine "abiezione" agli infinitesimi della sciagurata forma qui adottata dal più sopravvalutato regista degli anni “80. Le lodi sperticate attendono inevitabili ritrattazioni.
Il migliore della saga. Sempre piu' mèlo, sempre piu' stereotipato e autocompiaciuto tanto da diventare un cult stracitato. Evitate ancora il doppiaggio italiano.
Ho iniziato a vederlo ma dopo una quindicina di minuti, con tutta la buona volontà non ho trovato un buon motivo per proseguire trovando i protagonisti esagerati in maniera improbabile. Voto 2 per la parte che ho visto.
Fare un sequel all'altezza non è mai semplice, Woo ci riesce e dimostra (se ce ne fosse ancora il bisogno) di avere talento, e un buon occhio per l'action.
Dopo l'incredibile successo del primo capitolo che ha rilanciato la carriera di John Woo, il sequel era quasi spontaneo ed infatti l'anno successivo ad Honk Kong (1987) uscì A Better Tomorrow II; alla regia ritroviamo sempre Johw Woo con Tsui Hark -e la sua Film Workshop Co Ltd- produttore.
Da un punto di vista registico il film segna un ulteriore passo in avanti per la… leggi tutto
Si riparte da dove era finito il primo episodio: il fratello maggiore criminale redento Sung Tse-Ho (Ti Lung) sconta la sua pena detentiva, mentre il fratellino poliziotto Sung Tse-Kit (Leslie Cheung) è infiltrato tra le triadi, stavolta seducendo la figlia del boss Lung Sei, ovviamente all'insaputa della moglie. Ma le autorità non possono fare a meno… leggi tutto
Si riparte da dove era finito il primo episodio: il fratello maggiore criminale redento Sung Tse-Ho (Ti Lung) sconta la sua pena detentiva, mentre il fratellino poliziotto Sung Tse-Kit (Leslie Cheung) è infiltrato tra le triadi, stavolta seducendo la figlia del boss Lung Sei, ovviamente all'insaputa della moglie. Ma le autorità non possono fare a meno…
Come al solito, ecco, ordinati secondo anno di uscita, gli ultimi Film visti.
Serie TV concluse:
- 1a Euphoria;
- 1a Unorthodox;
- 1a Watchmen;
- 2a Big Little Lies;
- 3a Scrubs.
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Per me il migliore della saga. Vedendolo di seguito al primo capitolo si riesce meglio a mantenere il climax e l'attenzione, conservando quel filo diretto di emozioni alla base dell'operazione di Woo/Hark. In questo secondo episodio si nota subito l'aumento di budget (locations e sequenze da capogiro aumentate) mantenendo lo stesso stile però con una dimensione 'notturna' minore a favore…
Poliziesco, noir, thriller, film che ci ricordano quanto poco sicure siano le strade! L'intento era raccogliere i film più interessanti di questo genere dagli anni '70 ad oggi.
Sono gradite aggiunte,…
Dopo l'incredibile successo del primo capitolo che ha rilanciato la carriera di John Woo, il sequel era quasi spontaneo ed infatti l'anno successivo ad Honk Kong (1987) uscì A Better Tomorrow II; alla regia ritroviamo sempre Johw Woo con Tsui Hark -e la sua Film Workshop Co Ltd- produttore.
Da un punto di vista registico il film segna un ulteriore passo in avanti per la…
Un secondo capitolo tutto sommato all'altezza del primo, tra picchi molto alti e altrettanti bassi. Il mitico Woo non si risparmia, dando sfogo a tutto l'estro registico tipicamente orientale che lo contraddistingue da qualsiasi altro cineasta action: inquadrature rasoterra, dal basso verso l'alto, movimenti attorno ai personaggi e agli ambienti chiusi inseriti con gusto e una…
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Commenti (7) vedi tutti
Sgangherato e confusionario, gratuitamente violento e fastidiosamente melodrammatico, con uno script che fa acqua da ogni parte, è una mera trovata commerciale abbozzata in fretta e furia al solo fine di capitalizzare ulteriormente il successo al botteghino del valido capostipite.
leggi la recensione completa di port crosScrittura penosa (così come le interpretazioni e la colonna sonora), snodi dell’intreccio da barzelletta, patetismo retorico in dosi smisurate. Rivette avrebbe applicato il termine "abiezione" agli infinitesimi della sciagurata forma qui adottata dal più sopravvalutato regista degli anni “80. Le lodi sperticate attendono inevitabili ritrattazioni.
commento di Inside manIl migliore della saga. Sempre piu' mèlo, sempre piu' stereotipato e autocompiaciuto tanto da diventare un cult stracitato. Evitate ancora il doppiaggio italiano.
leggi la recensione completa di luca826Ho iniziato a vederlo ma dopo una quindicina di minuti, con tutta la buona volontà non ho trovato un buon motivo per proseguire trovando i protagonisti esagerati in maniera improbabile. Voto 2 per la parte che ho visto.
commento di UgoCatoneil sequel non è all'altezza del primo, ma è lecito aspettarselo visto ke la vendetta prevale sui buoni sentimenti.finale adrenaliniko senza respiro.
commento di howlFare un sequel all'altezza non è mai semplice, Woo ci riesce e dimostra (se ce ne fosse ancora il bisogno) di avere talento, e un buon occhio per l'action.
commento di stankovicADDIRITTURA MIGLIORE DEL PRIMO!CHE BELLEZZA!WOO TORNA IN PATRIA! ****
commento di superficie 213