Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Una storia geniale ed un Kevin Spacey indimenticabile. Il maligno di Kaiser Soze (paragonato direttamente al diavolo, senza mezzi termini) che si rivela una grandissima presa in giro, una costruzione architettonicamente precisissima quanto inconfutabile, mirata ad ingannare i poliziotti del film e soprattutto il pubblico. La narrazione procede spedita e quasi senza intoppi, con un cast ottimo ed una regia che ci mette del suo per rendere ancora più difficili le cose allo spettatore (verità e menzogna filmate ed esposte allo stesso modo, continui salti temporali, frequenti cambi di registro). Molto bello.
Una strage di marinai e malavitosi ungheresi. Una nave carica di cocaina che nei fatti però non esiste. Cinque delinquenti che si uniscono per fare fuori un potentissimo boss, il leggendario Kaiser Soze. Ed uno zoppo, ladruncolo da strapazzo, sopravvissuto a tutto quanto e disposto a raccontare tutto... Almeno, tutto quello che gli va di raccontare.
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