Regia di Marlon Brando vedi scheda film
Unica regia nella carriera di Marlon Brando, il film è, senza dubbio, all’altezza del personaggio. Un western magniloquente, imponente, pieno di anticipazioni su quanto realizzerà, pochi anni dopo, Sergio Leone. Tradito e torturato, il protagonista del film si rieduca, reimpara ad usare la pistola, prepara e consuma la sua vendetta. Come non ritornare con la mente a “Per un pugno di dollari”? Brando azzecca due scelte: ambientare gran parte della vicenda a Monterey, California – cioè in riva al mare, cosa rarissima nei western – e scegliere come coprotagonista Karl Malden, qui in uno dei ruoli più convincenti della sua carriera. Certo, non ci sono le musiche di Ennio Morricone, la violenza è “all’americana” e mancano i grandi secondi ruoli, ma i paesaggi ci sono tutti, la narrazione corre veloce, la tensione regge fino alla fine. Chi ama il genere non se lo deve perdere.
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