Regia di Martin Ritt vedi scheda film
Ritt ottimo professionista e anche collaboratore in diversi film con Newman, qui in una scontata storia, dove quello che risalta di più è la musica firmata Cat Anderson e Duke Ellington e la partecipazione di Louis Armostrong; una trama banale e scontata e neanche tanto impreziosita dalla sceneggiatura che con un cast discreto come questo poteva andare oltre: Qui c'è addirittura la scelta di Parigi che dovrebbe aiutare ad impreziosire, ma la banalità è sempre in agguato e comunque. Newman che suona fa un po' effetto, nel senso che si riesce male a vederlo come suonatore maledetto di Jazz.
Una storiella come tante e per nulla messa bene in evidenza
Un regista che ha fatto un cinema medio e spesso non male, altre volte si è lasciato prendere dalla routine e questo è proprio il caso
Professionista sempre anche in questo caso, ma non basta
Il solito ruolo con sfacettature razziste o quasi
Accoppiata un po' sgonfia con il marito
Piccolo ruolo di francese
Be' lui è sempre lui
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