Regia di Josef von Sternberg vedi scheda film
Malgrado il finale edulcorato, ma a grande richiesta! Il film tocca delle corde che preparano il terreno alla carriera di Marlene. All'inizio abbiamo una visione quasi irriconoscibile di questa icona del cinema, ma anche interessante con le corde giuste ed inaspettate. L'epoca ha imposto certe assurdità di trucco e costumi, che magari infrangono il significato e rendono lontano le finalità del film, ma preso ed inquadrato nel suo momento, rimane un prodotto più che qualificato dove si sente sempre la mano di un regista di polso e talento. Divertente ed emozionante pezzo di bravura, la recita iniziale e finale davanti al figlio che impone ai due coniugi la recita del loro incontro.
Una donna sposata e con figlio, deve riprendere la sua carriera di canzonettista per mantenere le cure necessarie al marito, questa strada la porterà ad allontanarsi dalla famiglia e escegliere una vita diversa, ma il ritorno del marito e la presenza del figlio riuscirà a riportarla sulla strada giusta
Momenti musicale godibili della Dietrich
Un Grant un po' in ombra, ma il ruolo lo imponeva
Il marito, ruolo un po' spento, ma che l'attore segue come deve
Un show eccezionale del suo talento e della sua bellezza, qui senza troppi veli, anche se truccata al massimo, abbiamo una Marlene che forse esercita il suo fascino in maniera qusi naturale, e non sempre per lei, diva più che sofisticata, è stato così. Divertente la su apparizione vestita da gorilla, ripresa dall Thurman recentemente
Un regista il cui valore non è stato solo quello di valorizzre Marlene, ma si sente la mano di un regista con idee, magari al limite per l'epoca, ma molto cinematografiche e drammaturgicamente eccezionali
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