Regia di P.J. Hogan vedi scheda film
Scene da un matrimonio:una ragazzona oversize,Muriel, in improbabile tenuta leopardata abbranca con forza un bouqet lanciato dalla sposa e provoca un attacco isterico a una sua amica.E'l'inizio della sua fine e poi siccome le disgrazie non vengono mai da sole è accusata anche di aver rubato il "bellissimo" vestito che indossa.In una località balneare australiana scorre intrisa di un leggero velo di patetismo l'esistenza di Muriel figlia di un politico intrallazzone ,con madre sempre oltre la crisi di nervi e un branco di fratelli e sorelle che sembrano provenire da un casting della famiglia Addams.Accanto a lei non è che si vede di meglio.Le sue amiche cozze inconsapevoli la escludono e lei più che altro per seguirle si fa firmare un assegno in bianco dalla madre e va in vacanza invece che cominciare a lavorare.E qui avviene la svolta.Assieme a un ex compagna di liceo,Rhonda; fugge a Sidney e comincia a prendersi le sue rivincite fino a sposare,naturalmente davant a tutte le sue ex amiche un campione di nuoto sudafricano bello come il sole(giusto per fargli prendere la cittadinanza).Il film dell'allora esordiente al cinema P.J.Hogan fa ridere a denti stretti per la descrizione d'ambiente spesso incline al grottesco che ritroviamo nella prima parte del film.Dopo la commedia rientra nell'alveo di un prodotto dai canoni più tradizionali ma sempre con quel quid in più(sarà anche che è un film australiano) che permette di farla distinguere da tante altre commedie di costume.La protagonista,Toni Collette,cicciottella e con un sorriso sempre raggiante nelle occasioni in cui riesce a prendersi la rivincita di una vita piena di umiliazioni è la carta vincente di questo film.La sua goffaggine la rende dolce,accattivante ed è molto facile procedere all'identificazione.In fondo la Collette è palesemente oversize(è praticamente l'astuccio di quella che è oggi),imperfetta ma ostinata e con una gioia di vivere contagiosa.La sua volontà di emancipazione è il sogno inespresso di molte.Le nozze di Muriel è un film che colpisce perchè racconta una tipologia femminile che raramente è raccontata al cinema:quella delle ragazze assolutamente normali per non dire medie,non belle,con una cultura generale fabbriucata a base di fotoromanzi,riviste di gossip e rotocalchi televisivi.Racconta l'altra metà dell'universo femminile,quella meno imbellettata con i propri legittimi sogni e aspirazioni.Muriel(che a Sidney si cambia anche il nome in Mariel pe accentuare il distacco con la sua vita passata ) ha come modello la sua amica Rhonda,autenticamente emancipata anche dal punto di vista sessuale,una donna libera e che si autogestisce.Il film di Hogan che contiene numerose notazioni acide e piccanti su un continente per noi praticamente alieno come l'Australia è la storia di una rivincita.Quella di Muriel sul padre che l'ha sempre considerata un peso morto e sulle sue "amiche" che l'hanno considerata sempre meno di uno zero perchè grassa ,perchè vestita male e perchè negli anni '90 osava ancora ascoltare la musica degli anni '70.Quella degli ABBA che è la colonna sonora del film e che continua a ronzare per la testa anche parecchio dopo che il film è terminato.Imperdibile l'esibizione di Muriel e Rhonda,in abiti bianchi anni '70 con tanto di zampa d'elefante a cantare e ballare(o meglio a mimare in playback) uno dei numerosi cavalli di battaglia del supergruppo svedese,Waterloo.
non si dimentica il montaggio dell'esibizione di Rhonda e Muriel a cantare e bellare Waterloo
grande scoperta
incisivo
molto brava,somiglia a Debra Winger
non male
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