A Ho Chi Minh City (l'ex Saigon) un orfano diciottenne sopravvive facendo il "cyclo" (portatore di risciò) in un quartiere molto povero. Un giorno però gli rubano il suo strumento di lavoro; per rimborsare il costo del veicolo alla sua padrona si trova costretto a commettere alcuni reati. Molto rapidamente viene assorbito dall'ingranaggio del mondo del crimine.
Note
Premiato a Venezia nel '95, brilla per la notevole qualità delle immagini, l'indubbia passione narrativa dell'autore (che esordì con il fortunato "Il profumo della papaya verde") e l'impressionante efficacia visiva. Eppure c'è un eccesso di eleganza che non convince fino in fondo.
meritato Leone d'Oro. dopo questo film il regista vietnamita continuerà con la stessa eleganza, ma applicata a storie più eteree e meno convincenti.
la leggendaria Creep dei Radiohead è utilizzata al suo meglio (a contrasto con una colonna sonora astratta e ammaliante, come nel film precedente).
Il complicato filo narrativo percorre lentamente e scivola, soave, addosso ai protagonisti di questo giallo angosciante.
Cyclo è una storia che svanisce, che si dissolve lentamente e genera quelle splendide sequenze rapite dalla lucida genialità del regista.
Le immagini, trionfalmente mistiche e poi musiche e suoni, assordanti e disperati, diventano crudi e spietati protagonisti del film.… leggi tutto
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O.k, la lista ha mille limitazioni.
Ovviamente non ho inserito film che non ho visto.
Ovviamente non ci sono film che avevo già inserito nelle precedenti play list, quelle dell'horror.
Il perchè abbia…
Tu mi piaci. Tu sei agile, sei snella e nervosa come la rondine e i caprioli; sei ebbra del più piccolo raggio di sole mattutino; tu sei felice di essere libera e di fuggire verso la campagna. Docile e viva…
Ebbene sì, noi che votiamo "In the mood for love" siamo tutti minorati: Caro DUCE iron man dacci tu la lista dei film da votare, magari tutti amerikanie cosa ne pensi di mettere le sanzioni a tutti i film orientali e…
Il complicato filo narrativo percorre lentamente e scivola, soave, addosso ai protagonisti di questo giallo angosciante.
Cyclo è una storia che svanisce, che si dissolve lentamente e genera quelle splendide sequenze rapite dalla lucida genialità del regista.
Le immagini, trionfalmente mistiche e poi musiche e suoni, assordanti e disperati, diventano crudi e spietati protagonisti del film.…
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Commenti (2) vedi tutti
meritato Leone d'Oro. dopo questo film il regista vietnamita continuerà con la stessa eleganza, ma applicata a storie più eteree e meno convincenti. la leggendaria Creep dei Radiohead è utilizzata al suo meglio (a contrasto con una colonna sonora astratta e ammaliante, come nel film precedente).
commento di giovenostaFin troppo raffinato ma visivamente seducente nell'uso elegante dei colori.
commento di daveper