Regia di Ron Howard vedi scheda film
Uno dei cineasti più abili a coniugare cinema di più che discreta fattura ai gusti del grande pubblico è sempre stato Ron Howard, la cui miglior regia è probabilmente "Apollo 13", nonostante l'Oscar gli sia stato assegnato anni dopo con "A beautiful mind". Ricostruendo la vera e drammatica avventura dei tre astronauti intrappolati per giorni nella navicella che dà il nome alla pellicola, Howard allestisce un racconto epico sulla sagacia umana, riuscendo ad appassionare lo spettatore nonostante l'azione, paradossalmente, sia limitata per gran parte all'abitacolo in cui i tre uomini cercano di resistere e non morire. Il cast è ottimo e funzionale, dal trio nello spazio Hanks-Paxton-Bacon agli assistenti da terra Sinise e Harris, e il film diviene appunto un'esaltazione della capacità di adattamento e dell'importanza della speranza in ogni vicenda in cui gli avvenimenti volgono al peggio; da noi , probabilmente, si sarebbe evidenziato altro, ma, in un'ottica molto statunitense ( nel senso buono ) il film sottolinea il trionfo dello spirito umano e della volontà di non cedere sotto i colpi delle avversità, con una piana grinta quasi invidiabile.
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