Regia di Bruno Vailati vedi scheda film
Cento minuti di documentario sui grandi predatori marini, con particolare attenzione rivolta agli squali. L'autore è uno dei massimi esperti cinematografici dell'argomento marittimo, cioè Bruno Vailati, secondo forse soltanto al ben più noto Folco Quilici; dei pescecani il Nostro si era occupato più espressamente nel precedente Uomini e squali (1976), continuando in questo modo un percorso di scoperta e di approfondimento a cavallo fra la ricerca scientifica e il gusto per la spettacolarità. Il punto forte dell'opera sono chiaramente le sequenze sottomarine, molteplici e ben dettagliate; quello debole è innanzitutto il commento della voce off, che non sempre risulta impeccabile dal punto di vista tecnico, lasciandosi andare di tanto in tanto in parentesi poco utili sul piano divulgativo. A ogni modo la tentazione di scadere nel mondo movie (come invece accadeva talvolta in Uomini e squali) non c'è. Con questo titolo si chiude una trilogia di cui fa parte anche l'intermedio lavoro Cari mostri del mare (1977). 4/10.
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