Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Alfredo Bini stava puntando tutte le sue armi sulla Schiaffino, che diventè sua moglie. Il regista l'aveva già conosciuta in La Notte Brava, ruolo completamente diverso. La storia è prevedibile, ma più che altro per gli scenggiatori che non riescono a farla percepire nella maniera giusta. Bolognini corregge il tiro come può, ma più che altro gli viene bene il personaggio della Schiaffino, gli altri rientrano nella routine più assoluta e ripetitiva dei personaggi già interpretati
Un padre vuole distogliere il figlio dalla sua scelta religiosa di farsi sacerdote e le fa conoscere una donna disponibile che lo fuorvia. Otterrà il suo risultato, ma alal fine il figlio capirà la vera personalità del padre
la madre piccolo ruolo abbastanza scontato
Il adre, perfetto ma ripetitivo
eterno adolescente, ruolo che lo ha sommerso
Forse il miglior personaggio del film, ma non raggiunse mai il terreno perduto dopo l'exploit fatto in casa Cristaldi, con il quale ruppe il contratto e si rovinò la carriera
Come regista ha fatto del suo melgio, ma la scenggiatura non era al massimo
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta