Regia di John Milius vedi scheda film
"Com'è cambiata la nostra vita!..."
In una fase inquieta degli anni '80, quando esisteva ancora l'URSS e l'edonismo reaganiano non era ancora una parola d'ordine, la possibilità di un conflitto USA-URSS era ancora contemplabile, per quanto abbastanza improbabile. Eppure almeno un paio di film testimoniarono l'angoscia di un'epoca come "The Day After" (il giorno dopo un conflitto nucleare) e appunto "Alba Rossa" su un conflitto più convenzionale che si apre con l'invasione del territorio americano da parte di truppe sovietiche aviotrasportate da Cuba.
L'apparente imponderabilità della trama non è un ostacolo comunque a calarsi nell'incubo vissuto da un gruppo di liceali che da un giorno all'altro pasano dai banchi di scuola a fare la guerriglia sulle montagne. John Milius costruisce il film ispirandosi senz'altro alle storie della Resistenza italiana e francese durante la II Guerra Mondiale, coi temi sempiterni della dedizione alla Patria, della lealtà fra compagni, di amori e di tradimenti... Lo spettacolo naturalistico delle montagne del Colorado in autunno e inverno crea i presupposti per pensare a volte di star vedendo quasi un film western...
Ma quello che più colpisce, giungendo a superare gli aspetti retorici già citati, è la disamina del cambiamento e della affrettata evoluzione di un gruppo adolescenti alla età matura, in una sorta di nostalgia di fondo verso la perduta e iirecuperabile età dell'innocenza.
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