Joe Morelli è un personaggio intraprendente, ma non molto limpido: si spaccia per scopritore di nuovi talenti per il cinema. In giro per i miseri paesini della Sicilia del dopoguerra, arringa al megafono gli abitanti promettendo una brillante carriera a Cinecittà a quanti supereranno un accurato provino. Joe è l'uomo che può compiere il miracolo di trasformare un'esistenza povera, emarginata e miserabile in una vita ricca e ammirata. Così ci cascano tutti: ragazze acerbe, donne frustrate, pastori, carabinieri, pescatori. "L'uomo delle stelle " è una storia di fascinazione, di illusioni, di bugie. Una truffa di celluloide che permette, oltrepassando le sue stesse intenzioni, di far affiorare pensieri mai espressi, speranze, sensazioni sfumate e nostalgie. Più interessante e originale la prima parte, poi il melò si fa greve. Leone d'argento a Venezia, ex aequo con "La commedia di Dio" di Monteiro.
Non ho mai amato particolarmente il cinema di Tornatore, ma questo film - al netto di alcune digressioni un po’ pleonastiche che rallentano il ritmo - è di sicuro un buon lavoro. Convincente anche l’interpretazione di Castellitto. Voto 7-/10.
Tornatore infiltra il cialtrone romano Castellitto nei meandri della Sicilia degli anni ’50, tagliata fuori dal boom economico. Sogni e aspirazioni della Trinacria si scontrano con l’arrivismo del “continente”, per un disequilibrio che presto si riallinea. Spinotti alle luci e Morricone alle musiche, ma soprattutto ottimi camei.
Resta il sogno e la speranza dei film di Tornatore e una bellissima ricostruzione. Tuttavia è tutto incentrato su un solo personaggio, mentre gli altri restano solo brevi comparse benché poetiche.
BUONA PROVA DI CASTELLITTO.TORNATORE SULLA SCIA DI NUOVO CINEMA PARADISO COSTRUISCE PER CASTELLITTO UN PERSONAGGIO MOLTO SIMILE A QUELLI DEL SORDI DEGLI ANNI 60
Noioso, dispersivo, con briciole di erotismo inutile. Il film ti fa credere una cosa che poi a sorpresa dovrebbe essere rivelata nel finale che però si dimostra povero, superficiale e troppo diretto.
Non lo consiglierei, sinceramente trovo sia molto offensivo nei confronti della donna. Soprattutto Castellitto trovo sia davvero pessimo. L'inutile ricerca della volgarità a tutti i costi, mi sa tanto di falso.
bellissimo film di tornatore che emoziona e rende piu' consapevoli della propria futile immagine.forse un po' troop didascalico ma senza sbavature e con attori formidabili.fotografia e regia da manuale.
L’uomo delle stelle Italia 1995 la trama: Siamo in Sicilia negli anni cinquanta Joe Morelli è un truffatore si finge uno scopritore di talenti per estorcere soldi alla gente semplice. 1500 lire costa un provino cinematografico, la gente accorre davanti alla cinepresa, si confessa e recita i drammi privati, per poter coltivare il sogno che a Roma un regista importante li veda… leggi tutto
"Profilo destro! Profilo sinistro! Profilo centro!". Addestrati da Joe Morelli - truffatore romano interpretato con marcati caratteri sordiani da Sergio Castellitto - i paesani di un'arretratissima Sicilia del secondo dopoguerra (siamo tra il 1953 e il 1954) vedono il miraggio di una carriera nel mondo della celluloide che non sboccerà mai. Con grande savoir-faire, Joe conquista la… leggi tutto
Film tanto pretenzioso quanto fallimentare, qui Il bravo Giuseppe Tornatore delude e con lui anche Castellitto, che si imbarca in questa commediuccia da poco.
Forse l'idea era quella di fare un film d'autore, le ambientazioni sia storiche che paesaggistiche vanno in questa direzione, ma la realizzazione non è all'altezza.
La sceneggiatura è tutta da rivedere infatti l'intera pellicola… leggi tutto
L’uomo delle stelle Italia 1995 la trama: Siamo in Sicilia negli anni cinquanta Joe Morelli è un truffatore si finge uno scopritore di talenti per estorcere soldi alla gente semplice. 1500 lire costa un provino cinematografico, la gente accorre davanti alla cinepresa, si confessa e recita i drammi privati, per poter coltivare il sogno che a Roma un regista importante li veda…
L'obiettivo è ambizioso ed apprezzabile. Far vedere come spesso il contesto sociale e culturale sia segnato dalla compresenza di determinati elementi: povertà, ignoranza, malavita, ma anche sogni, speranze irrealizzabili, ingenuità, creduloneria.
L'idea di fondo è ottima, secondo me, ma poi, nella realizazione, si crea una grave disarmonia (secondo me) fra il…
Ecco le mie visioni di Luglio...
Come si può notare, in questo mese ho preferito passare il tempo con le serie TV. Di seguito le stagioni concluse:
1a Trump: un sogno americano;
11a The Big Bang…
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Commenti (11) vedi tutti
Tiziana Lodato straordinario debutto poi però non ha mantenuto le promesse, la sua Beata meraviglioso ritratto femminile.
leggi la recensione completa di claudio1959Non ho mai amato particolarmente il cinema di Tornatore, ma questo film - al netto di alcune digressioni un po’ pleonastiche che rallentano il ritmo - è di sicuro un buon lavoro. Convincente anche l’interpretazione di Castellitto. Voto 7-/10.
commento di alexio350Interessante ma non tra i migliori di Tornatore
leggi la recensione completa di Furetto60Tornatore infiltra il cialtrone romano Castellitto nei meandri della Sicilia degli anni ’50, tagliata fuori dal boom economico. Sogni e aspirazioni della Trinacria si scontrano con l’arrivismo del “continente”, per un disequilibrio che presto si riallinea. Spinotti alle luci e Morricone alle musiche, ma soprattutto ottimi camei.
leggi la recensione completa di scandonianoResta il sogno e la speranza dei film di Tornatore e una bellissima ricostruzione. Tuttavia è tutto incentrato su un solo personaggio, mentre gli altri restano solo brevi comparse benché poetiche.
commento di sillabaBUONA PROVA DI CASTELLITTO.TORNATORE SULLA SCIA DI NUOVO CINEMA PARADISO COSTRUISCE PER CASTELLITTO UN PERSONAGGIO MOLTO SIMILE A QUELLI DEL SORDI DEGLI ANNI 60
commento di antonio de curtisNoioso, dispersivo, con briciole di erotismo inutile. Il film ti fa credere una cosa che poi a sorpresa dovrebbe essere rivelata nel finale che però si dimostra povero, superficiale e troppo diretto.
commento di stankovicGira un po' a vuoto, si segnala per la buona interpretazione di Castellitto e la fotografia
commento di RamitoNon lo consiglierei, sinceramente trovo sia molto offensivo nei confronti della donna. Soprattutto Castellitto trovo sia davvero pessimo. L'inutile ricerca della volgarità a tutti i costi, mi sa tanto di falso.
commento di fefybellissimo film di tornatore che emoziona e rende piu' consapevoli della propria futile immagine.forse un po' troop didascalico ma senza sbavature e con attori formidabili.fotografia e regia da manuale.
commento di superficie 213Inutile,irritante,scandaloso.
commento di Rock