Regia di Mathieu Kassovitz vedi scheda film
Salutato alla sua uscita come un film di una novita'assoluta,incensato kassovitz come il nuovo genio della cinematografia europea,"La haine" è un film con discreti motivi d'interesse,ma ha la sua bella dose di pretenziosita'.Girato con stile nervoso,febbrile,benissimo fotografato in un bianco e nero verista,il film d'esordio dell'autore dei "Fiumi di porpora",è anche troppo pieno di parole,la sua verbosita'fluente spesso tracima,e per arrivare alla conclusione (purtroppo risaputa) che sangue chiama sangue,ci mette piu'del dovuto.Da vedere,senz'altro:ma piano con gli applausi...
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