Regia di Dino Risi vedi scheda film
Un film pirotecnico dove Gassman può dare libero sfogo alle sue capacità attoriali regalando una delle parti cucite meglio su di lui, seconda forse solo al protagonista de "Il sorpasso"
E' cucito su misura, come un abito sartoriale, sulle grandi capacità attoriali di Vittorio Gassman questo pirotecnico film di Dino Risi del '60, incentrato sulla "carriera" di un truffatore seriale che riesce sempre a farla franca grazie ad una istrionica, quasi camaleontica capacità di adattarsi alle circostanze. Attorniato da un cast di comprimari di prim'ordine che spazia da Peppino de Filippo a Mario Carotenuto, da Anna Maria Ferrero a Dorian Gray fino a Mario Scaccia, il "mattatore" Gassman riesce ad inanellare una serie di truffe e travestimenti che portano il ritmo di questa commedia ad un livello da fuoriserie, e regalano anche una sostanziale presa in giro del perbenismo piccolo-borghese messo continuamente alla berlina. Ottima poi, come per buona parte dei film della "vecchia scuola", la dizione degli attori che viene spesso da rimpiangere nel vedere, e quasi non sentire, quello che si dicono le nuove leve di attori in film dove spesso più che parlare sembra che ruminino come una mucca al pascolo..
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