Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Barzellette e qualche scena di nudo per una pellicola che ha francamente poco da dire. Non riesce nemmeno più di tanto nella ricerca disperata del trash ad ogni costo, tipica di quel periodo del cinema italiano, una tavola imbandita il cui piatto forte sono personaggi, situazioni e gag grossolane ed inutilmente volgari. Qui nemmeno quello è servito con continuità. Jimmy il Fenomeno, ovviamente nella parte di un matto, compare ben due volte: la prima si martella i genitali in giardino e la seconda si becca un cazzotto in bocca che gli fa saltare via una manciata di denti.
Un ricercato si rifugia in un manicomio. Lo stanano i carabinieri, pur con qualche difficoltà a distinguere i medici dai pazienti, ma integrandosi benissimo nell'ambiente.
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