Regia di Terry Miles vedi scheda film
western canadese sulla storia di Texas jack uno degli ultimi famosi fuorilegge americani del territorio indiano, film di taglio televisivo, abbastanza piatto e molto poco emozionante, però risulta abbastanza scorrevole e tutto sommato non annoia.
Lo so che in molti appena vedono Canada, nei dati di un film, scappano senza voltarsi, anche a me accade lo stesso ma questo western l'ho visto perché incuriosito dalla storia di questo Texas jack , al secolo Nathaniel Reed uno dei piu pericolosi e astuti criminali statunitensi di fine 800, sopravvissuto in seguito ad innumerevoli ferite riportate nei suoi numerosi colpi a banche e diligenze, infatti è considerato l'ultimo sopravvissuto dei 47 fuorilegge più temuti nel territorio indiano (preso da Wikipedia, c'è una buona descrizione della sua vita, interessante per gli appassionati, tratta dal libro della sua biografia che non ho letto). Aveva un modo di effettuare i colpi con geniali stratagemmi e poco uso di violenza, fino a quando per le condizioni di salute dovette fermarsi e fu arrestato, in seguito si mise a leggere la Bibbia e divenne un predicatore! Per quanto riguarda il film, in realtà c'è poco da segnalare, un western di taglio televisivo, abbastanza piatto e molto poco emozionante. Un ex bandito, questo Nathaniel Reed, per amore della propria famiglia, abbandona il crimine per passare ad una vita onesta e di buoni principi ma il passato ritorna, soprattutto quando ci sono "conti ancora in sospeso" . Infatti un ex guardia di scorta di una diligenza da lui assalita, scampato per poco ad uno scontro a fuoco nel quale perde anche un occhio, gli è alle costole e, divenuto nel frattempo anche sceriffo federale, gli da una caccia spietata con l'aiuto di una bounty killer donna, la bella e spietata Bonnie Mudd. La storia non è male ma il tutto fornisce uno spettacolo abbastanza imbarazzante, poca e scarsa l'azione , niente inseguimenti (a cavallo), assenza di belle sparatorie, le diligenze si fermano e vengono rapinate, senza minima reazione ....i buoni, rappresentanti della legge sono violenti e spietati mentre i cattivi, efferati criminali, alla fine rappresentano la parte buona e rispettosa del prossimo, insomma il bene e il male risultano invertiti rispetto ai personaggi nei quali dovrebbero essere impersonati. In ogni caso, il film in qualcosa merita la visione, ottimo il personaggio dello sceriffo bendato interpretato da Kim Coates che ha proprio la faccia giusta molto nel ruolo, al contrario di Texas jack che invece risulta un tenerone assolutamente incolore. A favore possiamo citare il duello finale con un minimo di colpo di scena ma la genialità del film, che riesce in qlc modo a risollevare la pellicola, sta tutta in questa coppia sceriffo e "aiutante" e soprattutto quest'ultima, un bounty killer donna bella e spietata che ammazza senza alcuna esitazione su semplice gesto o comando dello sceriffo monocolo. Un film western di poco conto, con un taglio televisivo, ma che si vede con una certa scorrevolezza, e poi non annoia, ma non fatevi prendere da grandi aspettative.
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