Regia di Tommy Wirkola vedi scheda film
Regista di Seven Sisters è Tommy Wirkola. Nato nel 1979 nel nord della Norvegia, Wirkola ha esordito come regista nel 2007 con Kill Buljo, una sorta di parodia low budget di Kill Bill, ma si è fatto notare due anni dopo con Dead Snow, un horror - destinato a divenire di culto - presentato al Sundance Film Festival che ha avuto un seguito nel 2014. Il film gli ha permesso di attirarsi le attenzioni di Hollywood, che ha proposto a Wirkola la regia di Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe, titolo da 225 milioni di dollari di incasso globale.
Come protagonista di Seven Sisters il regista ha voluto esplicitamente l'attrice di origine svedese Noomi Rapace che, lanciata dal personaggio di Lisbeth Salander nella trilogia originale di Millennium (Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta), ha unito il suo nome a opere come Sherlock Holmes - Gioco di ombre, Prometheus e Passion. La Rapace interprete le sette gemelle Settman, ognuna dotata di proprie caratteristiche e personalità. Lunedì è estremamente intelligente, sofisticata, elegante, forte, calma, ambiziosa e motivata. A lei, come da nome, spetta affrontare il giorno peggiore della settimana seguendo sempre le regole e facendo ciò che tutti si aspettano da lei. Per molti anni, si sacrifica per gli altri ma il giorno in cui si innamora rimette in discussione tutte le regole che le sono state inculcate. Martedì, invece, è una giovane donna "new age", mentre Mercoledì è sportiva, grintosa e sicura di sé, comportandosi spesso come un maschiaccio che ama lo sport e, in particolar modo, le arti marziali. Giovedì è la ribelle del gruppo: sogna la libertà, ama profondamente le sorelle e spesso tende a prendere il controllo della situazione. A differenza di Lunedì, Giovedì ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza a ribellarsi all'autorità del nonno Terrence. Venerdì, dal canto suo, è introversa: genio dell tecnologia, della matematica e della scienza, è la mente del gruppo, anche se non ama il contatto con gli altri e uscire in pubblico. Sabato, infine, è estroversa, impertinente, sexy, femminile e romantica (anche se a 17 anni ha dovuto rinunciare all'amore), mentre Domenica è la più dolce e compassionevole delle sorelle, una sorta di madre equilibrata che ha sempre messo davanti a tutto il bene delle altre.
La principale antagonista delle sette sorelle è senza dubbio Nicolette Cayman. Simbolo di malvagità e oppressione, la Cayman è a capo dell'ufficio di controllo delle nascite. Ossessionata da un oscuro passato in cui ha visto i fratelli e le sorelle morire di fame, è aggrappata ai suoi ideali ed è convinta che la politica del figlio unico sia in grado di porre fine alla sovrappopolazione della Terra e di garantire la sopravvivenza della specie umana. Il suo sistema di valori sembra coerente finché non si scopre cosa realmente nasconde e quanto sia invischiata in un traffico clandestino di bambini. Spinta da ambizioni politiche personali e da una forte sete di potere, Nicolette ha il volto dell'attrice Glenn Close, sei volte candidata agli Oscar e mai premiata.
Terrence Settman, il nonno delle sette gemelle, è portato in scena da Willem Dafoe che, dopo gli esordi con un piccolo ruolo in I cancelli del cielo di Michael Cimino, ha recitato in oltre 100 film alternando grandi produzioni hollywoodiane a progetti indipendenti in giro per il mondo.