Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
Una geniale rappresentazione dell’oppressione femminile
Vestito da thriller, in realtá una snervante ma efficacissima iperbole metaforica della condizione femminile. Di una eterna ferita che non si chiude mai. Denigrata, calpestata dal mondo.Specie da quello maschile, egoriferito, cieco carnefice.
Interessanti riflessioni del regista Darren Aronofsky
V. Approfondimento
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