Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
bello come le acconciature che sfoggia la Lawrence,
come il biondo cenere dei suoi lunghi capelli
Tu donna, che t'innamori di un artista
che vive
(prima di tutto e di ogni persona,
prima di te e del sangue del proprio sangue)
della/per la sua arte,
preparati alla quotidiana guerra che sarà,
come per un'apocalisse,
un mordo incurabile o
una carestia;
preparati a soffrire,
a sanguinare,
ad avvizzire,
a spegnerti,
agonizzando ogni giorno
un pò di più
che passerai accanto a quello che t'illudi
sia il tuo uomo,
unicamente tuo.
Tu e ciò che credi essere la tua vita a due,
da trascorrere nel vostro solitario nido d'amore
riportato in vita con la forza adamantina del tuo cuore
perché possa custodire la felicità (eterna),
verrete sacrificati
senza pietà e
ritegno alcuno
sull'altare della celebrità;
i figli che darai alla luce
saranno soltanto dei figliastri,
verranno dati in pasto alla moltitudine in delirio
al cospetto del suo personale dio di carne ed ossa,
mentre tu sotto la sua ira inferocita cadrai percossa.
Tutto quello che consideri il vostro esclusivo mondo,
esclusivo non lo sarà mai,
quella che definisci intimità,
verrà sbattuta sotto l'implacabile luce
di riflettori eternamente accesi,
'condivisa' come si condivide
un rituale collettivo.
Tu donna, che t'innamori di un'artista
dovrai farti da parte
ogni momento,
in ogni occasione
senza eccezioni,
perché la luce del tuo grande amore
brilli intensa e
priva di ombre
nel firmamento dove riposano gli eletti;
barbaro distruttore,
prenderà tutto di te e
non avrà scrupoli,
nessuna coscienza,
ti scaverà dentro
fino a svuotarti
per intero,
fino a renderti un pezzo di carne inerte,
morto e avariato;
sarai il suo nutrimento,
il prezzo (altissimo) che l'arte
ogni volta reclama.
Tu donna, che t'innamori di un artista,
sappi che non sei la sola musa
che abbia stretto a sé;
altre, innumerevoli uguali a te,
si sono avvicendate e
si avvicenderanno ancora,
altri, innumerevoli sacrifici
il tuo uomo
unicamente tuo
ha già compiuto
e compirà ancora.
Finché avrà fiato in corpo.
a tutti gli egodevastati di questa terra
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L'ho visto ieri e ne sto scrivendo. Condivido questa lettura: un film sulla creazione artistica. Su questo percorso Aronofskj costruisce l'intero film lungo il quale si incrociano, naturalmente, altri temi, più o meno evidenti, almeno a mio parere. Anch'io mi complimento con Amandagris! :)
aspetto di leggere la tua recensione, intanto ti ringrazio per l'attenzione :)
Mi associo e condivido gli altrui complimenti. Anch'io non ho ancora avuto il piacere ma ottempererò a breve data la curiosità che orbita attorno a questa pellicola e alla cui spinta partecipa in primo piano anche questa tua originale interpretazione.
Ciao.
ringrazio anche te per la pazienza di aver letto la mia elucubrazione, ahah, quando hai la possibilità guardalo, per me merita, ciao!
Sei davvero grande amandagriss. La tua "recensione" merita un secondo passaggio. Vorrei poter dire lo stesso del film che proprio non mi è piaciuto.
evvabè non si può mettere tutti d'accordo, se hai scritto qualcosa a riguardo, ora controllo, lo leggerò con interesse, ti ringrazio sei sempre gentilissimo :)
una gran bella rece,che invoglia a vedere il film....anche se si e' indecisi,grazie Antonella.
sono sicura che alla fine lo vedrai, ciao e grazie :)
Alleluia. Che possa dividere, ok, che generi "odio" (così come accuse di disonestà) francamente non riesco proprio a concepirlo. Avrei volentieri però concepito una sequenza di mazzate alla coppietta che ridacchiava e parlava durante il film (in particolare dalla seconda parte fino ai titoli di coda). Maledetti.
Ciao.
anche a te è capitata la coppietta molesta! questi sembravano cinefili rispettosi della sala, della sua sacralità, prima che iniziasse il film parlavano di Animali Notturni, del suo flop, e che anche questo per loro sarebbe stato un flop etc etc, poi comincia il film e praticamente hanno parlato e ridacchiato (a mò di mormorìo filodiffuso) per tutto il tempo, commentando cose tipo "ma che sto guardando! ahahah!", invece il vecchio dietro di me urlava alla moglie quanto fosse simpatico Ed Harris, ho dovuto zittirlo un paio di volte, eccheppalle!!! mi sa che non gli è piaciuto nemmeno. Maledetti, sì.
ciao :)
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