Trama
Giovane donna alla ricerca di una nuova vita, Maria Maddalena è costretta dalle circostanze a sfidare la sua tradizionale famiglia e ad aderire a un nuovo movimento religioso (e sociale) guidato dal carismatico Gesù di Nazareth. Avrà così modo di trovare un posto per se stessa all'interno del movimento e di prendere parte a un viaggio che la porterà fino alla capitale Gerusalemme.
Approfondimento
MARIA MADDALENA: IL VANGELO SECONDO UNA DONNA
Diretto da Garth Davis e sceneggiato da Helen Edmundson e Philippa Goslett, Maria Maddalena racconta la storia dell'eponima protagonista, una giovane donna che nella Terra Santa del primo secolo abbandona la propria famiglia e il piccolo villaggio di pescatori in cui è nata per unirsi a un movimento nuovo. Ispirata da Gesù di Nazareth, dalla sua carismatica guida e dai suoi insegnamenti, Maria si incammina con gli altri discepoli per il viaggio verso Gerusalemme, ritrovandosi al centro del momento fondante del Cristianesimo.
Con la direzione della fotografia di Greig Fraser, le scenografie di Fiona Crombie, i costumi di Jacqueline Durran e le musiche di Hildur Guðnadóttir e Jóhann Jóhannsson, Maria Maddalena riporta sullo schermo la storia di Gesù Cristo, vista per la prima volta da una prospettiva radicalmente diversa, nata da una scoperta archeologica di importante valore: il ritrovamento di frammenti di pergamene in Egitto e Grecia, rivendicati in seguito come il Vangelo di Maria Maddalena, in grado di ripercorrere con un punto di vista femminile la vita e la morte di Cristo. Raccontano le due sceneggiatrici: "Sono sempre stata interessata alla storia di Gesù e ho la sensazione che quanto sia successo a Maria Maddalena e la sua identità possa essere definito una parodia. Si è creata l’opportunità di dare voce a qualcuno che è stato tenuto sotto silenzio per tutto questo tempo. L'aspetto stimolante del guardare la vita di Gesù da un punto di vista femminile è verificare le differenze, cogliendo cosa potesse cambiare nel resoconto dei momenti chiave del suo viaggio, oltre a valutare l’impatto che potesse lasciare il messaggio del profeta in una donna. Ci siamo confrontati con rabbini, preti, storici ebrei, studiosi della Bibbia, archeologi ed erano tutti in disaccordo fra di loro! Ognuno esprimeva una propria versione su Gesù e i suoi discepoli e il risultato è stato incredibilmente affascinante. Ma quello che ci ha stupito di più è che erano tutti d’accordo, senza eccezioni, nel considerare Maria Maddalena discepola e apostola. Il Vangelo di Maria Maddalena presenta Maria come una figura fondamentale nel movimento che ha accompagnato Gesù e prende la forma di un dibattito fra Maria e gli altri discepoli rivelando come sia stata una presenza molto vicina a Gesù, al punto da sviluppare una prospettiva unica sui suoi insegnamenti, che provò a diffondere anche con gli altri apostoli. Il fatto che fosse una donna, con una posizione così decisa, creò dei contrasti con gli altri, in particolare con Pietro, per una dinamica molto interessante". Fanno alle loro eco le parole della produttrice Liz Watts: "La comprensione del concetto di Regno e del messaggio da parte di Maria rimane ancora oggi nel cuore del Cristianesimo, in particolare nei termini di perdono, misericordia e umanità. Nel film, tutti i suoi discepoli esprimono una posizione diversa su cosa sarebbe stato il Regno di Dio sulla terra, o piuttosto, su come sarebbe iniziato. Come riuscirà Gesù a portare il Regno sulla terra e quando succederà? Maria capisce attraverso il corso del film che la risposta molto semplice risiede nel messaggio del profeta, ovvero che dobbiamo iniziare cambiando noi stessi nella prospettiva di cambiare il mondo attorno a noi. La scelta di rimanere al suo fianco durante la prova della crocifissione piuttosto che allontanarsi come fecero gli altri discepoli è un'altra differenza fondamentale. Dal contrasto che nel film emerge fra Maria e Pietro, è importante anche la questione del perdono: quando, successivamente, Gesù sarà apparso agli altri discepoli, tutti saranno d'accordo nel valutare questo evento come un messaggio di perdono".
Il cast
A dirigere Maria Maddalena è il regista australiano Garth Davis, che dopo essersi fatto notare come coregista della serie tv Top of the Lake - Il mistero del lago ha diretto nel 2016 Lion - La strada verso casa, nominato a sei premi Oscar e vincitore di due BAFTA. È stata probabilmente una motivazione inattesa a… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (13) vedi tutti
Film molto bello. Rispecchia ciò che molti sostengono e cioè che Maria Maddalena fosse a tutti gli effetti uno degli apostoli di Gesù e persino la più devota. Anche nell' affresco dell' ultima cena di Leonardo alcuni ci vedono il volto di una donna che può essere proprio Maddalena e anche nel film la vediamo accanto a Gesù durante la cena
commento di EleonorLetti altri commenti,segnalo che Maddalena la peccatrice e Maria di Magdala sono due persone diverse.
commento di Marco48Una Maddalena insolita, dunque, diversa dall’immagine della prostituta redenta da Gesù Cristo diffusa dalla tradizione cristiano-cattolica
leggi la recensione completa di laulillaUna figura controversa della storia cristiana riabilitata "Ad honorem" in questo film, il viso puro di Rooney Mara e il tormentato Cristo di Joaquin Phoenix regalano un film buono, ma con poco coraggio...
leggi la recensione completa di GIMON 82non aspettatevi nulla di coraggioso o innovativo su Maria Maddalena, l'autore ricalca il politicamente correto e approvato dal Vaticano, senza alcun valore aggiunto, se non il mestiere di regista, che dimostra di saper fare al meglio. Siamo ancora anni luce dalla realtà storiografica dell'epoca con omissione di ogni interpretazione alternativa
commento di MaciknightGarth Davis rivolta come un indumento la figura di Maria di Magdala ribaltando totalmente i racconti evangelici classici e presentandocela come una donna pia ma di forte carattere. Una protofemminista verrebbe da dire. Pur se osservante, umile, si rivela per quello che è realmente quando non accetta come sposo l’uomo che le è stato scelto.
leggi la recensione completa di michemar(PRO): bravi gli interpreti, buona la regia, belle le scenografie, sopratutto gli squarci su Matera (Gerusalemme). (CONTRO): sembra un compitino fatto in classe nel mix definitivo, troppo modernizzato e poco o per nulla in linea con il racconto dei vangeli e con il ruolo della donna nella società ebraica del I° secolo EV
commento di GARIBALDI1975Film bellissimo, con dialoghi intensi, teatrali (che non è un fatto negativo), da seguire soprattutto nell'epilogo della resurrezione. Interessante l'interpretazione psicologica del comportamento di Giuda. Dò un punto di erotismo per l'intesa, fatta di parole e di sguardi, tra Gesù e Maddalena, qui dai lunghi capelli corvini.
commento di faumesFilm sotto le aspettative . Lento e spesso molto teatrale. Bellissimi gli paesaggi. voto 6
commento di nicelady55In un mondo smarrito, ieri come oggi, Maria di Magdala chiede la pace e la libertà. Gesù le ha sorriso,“ nessuno mi ha mai chiesto come mi sento” le ha detto un giorno, ma non ha risposto alla sua domanda:“ Com’è il regno dei cieli?”.
leggi la recensione completa di yumeComunque sia....prima di tutto e nonostante tutto, Joaquin Phoenix è un Gesù Cristo scenograficamente fantastico....e pure Rooney Mara molto convincente, in una rivisitazione, dal cote' femminile rinnegato, degli albori cruciali della cristianità.
leggi la recensione completa di alan smitheeNei Vangeli non si parla mai di Gesu nella qualità di battezzatore.......
commento di VINSENBARFilm bellissimo con un’atmosfera sublime. Tutto in soggettiva visto attraverso gli occhi il cuore e la mente di Maria Maddalena interpretata alla perfezione da una straordinaria Rooney Mara.
commento di claudio1959