Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Tratto da un best seller di Robert James Waller di gran successo all'inizio degli anni '90, la struggente descrizione di un "breve incontro" tra un fotoreporter, lupo solitario abituato a girare il mondo, e una casalinga di origini italiane, persa da anni nello sterminato nulla della provincia americana. La pellicola di Clint Eastwood è una splendida e dolente storia d'amore, tra due solitudini diverse ma ugualmente disperate, che hanno solo pochi giorni a disposizione per stringersi l'un l'altra e tentare di dare un senso alla propria vita. Un bellissimo film, fatto di silenzi, sguardi e atmosfere sospese, romantico ma non stucchevole, dolce ma non consolatorio, malinconico ma non deprimente. Semplicemente perfetti i due interpreti: Clint Eastwood è eccezionale nel ruolo dell'attempato fotoreporter del National Geographic, cosmopolita che ha girato il mondo ma che ha pagato con la solitudine e il rimpianto la propria indole anarchica e anticonformista, mentre è semplicemente sublime Meryl Streep, moglie un po' sfiorita ma ancora affascinante e madre devota ma sottilmente insoddisfatta di una esistenza fatta di routine e di un orizzonte chiuso dal portico della propria casetta persa nella sterminata provincia agricola americana. Un film eccezionale, forse il capolavoro del Clint Eastwood regista.
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