Regia di Riccardo Milani vedi scheda film
Remake di una quasi omonima commedia transalpina di successo, il film di Milani ambirebbe alla cattiveria caustica e sadica dei Roses di DeVito, salvo trincerarsi dietro uno stucchevole buonismo lungo un passo falso finale affrettato e incongruo, decisamente fuori posto.
Mamma o papà? (2017): locandina
Marito ginecologo, moglie ingegnere, tre figli minorenni belli, svegli e problematici come nella norma che si adducendo ad una età difficile, soprattutto per i due maggiori. Che volere di più? Ognuno la propria indipendenza, da quando entrambi i coniugi si sono accorti da volersi bene certo, ma di non desiderarsi più e di non riuscire più a parlarsi con la spontaneità che non provenga dalla necessità di compiere il mestiere quotidiano e spesso ingrato di genitori.
Mamma o papà? (2017): Paola Cortellesi, Antonio Albanese
Una separazione pacifica e ragionata diviene la soluzione del problema, che deve solo essere comunicato ai figli: e qui iniziano i problemi, perché nessuno dei tre, orgogliosi e fieri, accetta questa situazione. Il peggio arriva quando per entrambi i coniugi professionisti si prospetta un cambiamento radicale in ambito lavorativo: lui corona finalmente dopo decenni il sogno di divenire medico di pace in Mali, lei è destinata a presiedere il controllo di un ambizioso progetto in Svezia. E l'affido dei tre figli minorenni?
Mamma o papà? (2017): Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Luca Marino, Marianna Cogo, Alvise Marascalchi
Una guerra spietata tra i due litiganti scoppierà per tentare ognuno di veder affidata la prole all'altro, con esilaranti colpi bassi che finiscono per ledere l'equilibrio fisico e psichico dei tre cocciuti ed irriducibili ragazzi.
Dalla commedia transalpina campione di incassi dal titolo simile e contrario "Papa où maman", Riccardo Milani ricava un instant-remake italico cosceneggiato dalla sua compagna e coprotagonista Paola Cortellesi.
Un film che probabilmente vorrebbe ambire più che altro a rappresentare il disfacimento dei luoghi comuni che regolano le tradizioni di famiglia come avveniva a fine anni '80 nello splendido, cattivo e caustico La guerra dei Roses di Danny De Vito.
Mamma o papà? (2017): Paola Cortellesi, Antonio Albanese
Ma il tentativo si rivela zoppo appena poco dopo una lodevole prima parte introduttiva, che prepara efficacemente il campo ad una guerra che tuttavia si edulcora e perde lucidità lungo un finale accomodante e sin troppo consolatorio in grado di mandare un pò tutto a farsi benedire e dove solo le figure dei tre bambini-ragazzi appaiono caratterialmente sviscerare coerentemente, con la caustica innocenza del più piccolo che si contrappone alla furiosa ribellione dolorosa e rancorosa dei due più grandi.
In questo contesto il pur affiatato duo comico Albanese/Cortellesi funziona solo a tratti, quando la cattiveria accende gli animi e manda in ebollizione il cervello trasformando due ex genitori modello, in due opportunisti scaltri, approfittatori, codardi ed arrivisti.
Mamma o papà? (2017): Antonio Albanese, Matilde Gioli
Carini e piuttosto realistici, al contrario e come dicevamo, i tre pargoli tenaci e caratteriali, con particolare simpatia per il piccolino saggio e sinistramente sarcastico che ironizza sui comportamenti "alieni" dei suoi un tempo seri e responsabili genitori.
Riccardo Milani è stato decisamente più bravo, determinato e coraggioso in passato. Stavolta cavalca una via facile, ma paga pegno in termini di qualità ed ispirazione, rifacendo una commedia leggera e quasi inconsistente, ma pensando agli inimitabili e sgradevoli Roses divenuti simboli spietati, paradossali, ma non troppo, grazie alla coppia collaudata Michael Douglas/Kathleen Turner, e alla morte inesorabilmente crudele della famiglia tradizionale.
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