Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Il lato oscuro del mondo delle celebrità. Gus Van Sant dipinge un mondo fatto di persone crudeli, persone disposte a privarsi di qualsiasi sentimento umano pur di "arrivare".
Gus Van Sant regista di opere quasi sempre indipendenti qui ancora lontano dal suo stile altamente sperimentale degli ultimi anni ma pur sempre feroce e politicamente scorretto verso la società americana.
In questo film Gus Van Sant punta il dito vero "l'arrivismo", la notirietà, la celebrità.
Arrivare ad essere una star a qualsiasi costo e a qualsiasi prezzo. Un film che a tratti sembra quasi una macabra commedia nera ma proprio qui il regista dimostra di aver fatto un centro con i fiocchi.
La crudeltà "organizzata" di Suzanne, interpretata da una bellissima Nicole Kidman rende il personaggio una Dark Lady ossessiva e pianificatrice, mangia-uomini...e sopratutto mangia-ragazzi.
Si, mangia-ragazzi...i ragazzi...tema molto caro a Gus Van Sant, i ragazzi che esplorano il mondo del sesso, della droga e del peccato...messi sulla strada di chi è più malvagio e evidentemente anche più intelligente di loro...ecco che saranno consegnati ad una tragica fine.
Infatti in "To Die For" non c'è un lieto fine per nessuno, ne per chi muore ne per chi vive...infatti la raggazzina e i genitori di Suzanne saranno compagni di un futuro dominato dal rimorso, dal rimpianto e dalla tristezza assoluta.
Gus Van Sant dipinge la sua opera di colori freddi, colori quindi che vanno perfettamente d'accordo sia con la storia che ci racconta che con la protagonista, donna che non dimostra un minimo di umanità verso il prossimo.
"To Die For" è un film crudele ma purtroppo "vero", un film serio come d'altra parte tutte le opere di Gus Van Sant.
Da vedere e da rifletterci sopra, un film che mette in mostra il lato oscuro del colorato mondo delle celebrità è senz'altro da prendere in considerazione.
Piccola chicca, nel cast è presente anche il grande David Cronenberg, e mi fa sorridere il fatto che oggi anche Cronenberg ha girato un film che è una critica feroce verso il mondo delle celebrità, stò parlando logicamente di "Maps to the stars".
Gus Van Sant per questo suo film adotta uno stile a tratti quasi documentaristico, con tanto di interviste ai protagonisti che ci raccontano la storia e poi ci portano indietro nel tempo per farci vedere com'è andata tutta la storia.
Attori bravissimi, la Kidman bellissima e bravissima, un giovanissimo Phoneix già bravissimo anche lui, una regia lucida, brillante e capace, film dai forti e seri contenuti...tutto questo ci porta a concludere che "To Die For" è un film da vedere assolutamente.
Vins
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