Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
si lascia guardare questo feroce apologo sulla follia mediatica dei nostri tempi e sul "mal d'America" (solo d'America?) che si accanisce contro le fasce sociali piu' influenzabili e manipolabili (gli adolescenti disadattati). L'attrazione principale ovviamente e' la Kidman (bellezza sfolgorante e performance esplosivamente sopra le righe), ma non e' da meno la brillante e virtuosa regia di Van Sant, uno che con la macchina da presa ci sa fare. Ricorda molto, per l'umore sospeso tra grottesco, nevrotico e drammatico, un altro affresco sulla societa' della televisione, che e' "Re per una notte", opera minore dell'immenso Scorsese. Ottimo anche l'utilizzo della musica. L'unico (ma fondamentale) difetto della pellicola e' la sceneggiatura, certamente forte di idee e dialoghi riusciti, ma priva dello spessore sociologico che ci si attendeva da un'opera come questa
grande e snobbata attrice
non ho parole! La donna piu' bbella del mondo! E che attrice!!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta