In America non sei qualcuno se non compari in TV: è quanto afferma Suzanne Stone, una ragazza di provincia che coltiva l'unica, suprema ambizione di diventare un personaggio televisivo. Disillusa dal rapporto con il marito, Suzanne si dedica al perseguimento del suo sogno di notorietà con meticolosità ossessiva e con totale assenza di scrupoli, travolgendo qualsiasi elemento che si possa inserire tra lei e l'agognato piccolo schermo. Una storia acida e graffiante sulle contraddizioni del perbenismo della provincia americana, tutta colori pastello e anime nere, moine aggraziate e arrivismo spietato; e sulla sottocultura del presenzialismo audiovisivo, con la sua visione edulcorata e deforme della realtà. Vivace come una sit-com e perfido come una commedia nera, è un film decisamente divertente e gustoso, ma acre.
Chi troppo vuole nulla stringe
La vendetta è un piatto che va servito freddo
È proprio vero i proverbi hanno ragione. N kidman qui super stronza, Phoenix vittima sacrificare Dillon il vendicatore
Da,vedere concordo con il 7.5
Nicole Kidman al massimo della propria forma, sadica e manipolatrice a circuire il giovanissimo Joaquin Phoenix in un film saturo di quella perfidia che purtroppo è raro riscontrare nella Hollywood inzuccherata attuale.
Gus Van Sant punta il dito contro il mondo dei media e delle celebrità. Il sogno può diventare ossessione...ed è lì che la cosa può diventare assai pericolosa...addirittura tragica.
Il lato oscuro del mondo delle celebrità. Gus Van Sant dipinge un mondo fatto di persone crudeli, persone disposte a privarsi di qualsiasi sentimento umano pur di "arrivare".
7 Gus Van Sant è quasi sempre una sicurezza, ed anche qui non sbaglia.. In questo film porta quasi all'esasperazione l'ambizione di una bella e perfetta Nicole Kidman.
Uno dei migliori Van Sant (per inciso, trovo i suoi film del nuovo millennio orrendi) anche se a tratti annoia e il finale poteva essere migliore (più cattivo ?).
Senza la stupenda recitazione della Kidman il film faticherebbe a decollare. La biondina però è in gran forma, cattiva e svampita come non mai. Bravo anche Phoenix in un ruolo simile a quello che avrà in The Village.
Nonostante il fragoroso flop (critico e commerciale) di “Cowgirl – Il nuovo sesso”, Gus Van Sant firma, a sorpresa, il suo primo film per una major (la Columbia), si districa con abilità e gran classe dalle insidie e trappole tipiche di un prodotto omologato da grosso studio, mantiene coraggiosamente il suo indomito spirito indipendente, ritrova lo smalto dei suoi film… leggi tutto
Di film sul tema se ne sono visti tanti e se non altro questo ha il pregio di mantenere sempre ben fissa la telecamera sullo stesso punto focale, provocando una sorta di persistenza retinica che ha l'effetto di spersonalizzare la vicenda e farne apprezzare la cinica oggettività. Un po' come quando si ripete ossessivamente la stessa parola o si fissa a lungo un'immagine, depurando la… leggi tutto
Già nell'incipt il regista fa entrare lo spettatore in questa storia, una storia il cui racconto comincia con Suzanne Stone, e fortunatamente non sarà la sola voce che ascolteremo, come la sua non sarà la sola versione della storia.
Da Morire è una commedia nera che racconta la storia di Suzanne Stone, il cui unico sogno è quello di diventare una star del…
Con il suo "To Die For" Gus Van Sant punta palesemente il dito contro il mondo delle celebrità dei media e della sete assoluta di potere.
Una Nicole Kidman bravissima cattivissima e bellissima nei panni di Suzanne Stone, pronta a qualsiasi cosa pur di raggiungere il suo obbiettivo, arrivare agli arti vertici del mondo della celebrità.
In America o vai in televisione o non sei…
G.V.Sant aveva anticipato l'attuale generazione:
arrivista, perfida, televisiva. Lo diceva anche nel suo capolavoro Drugstore cowboy (mi hanno ucciso i figli della TV!).
La Kidman eccezionale in una delle sue migliori performance, a tratti fa paura. Phoenix junior gia' grande. Forse ci sono dieci minuti di troppo, ma con la sua grottesca ironia tiene fino in fondo. Cronenberg killer finale…
Indecentemente riposto nella soffitta dei belli ma non troppo, To Die For è con tutta probabilità l'amalgama più indovinato nell'immaginaria trilogia del tempo di Van Sant; iniziata nel 1989 con uno splendido Drugstore Cowboy, dal quale preleva il volto del sempre sfortunato Dillon, terminata con Elephant del 2003 (ma ambientato chiaramente nel pandemonio 1999), la sequenza…
Gus Van Sant regista di opere quasi sempre indipendenti qui ancora lontano dal suo stile altamente sperimentale degli ultimi anni ma pur sempre feroce e politicamente scorretto verso la società americana.
In questo film Gus Van Sant punta il dito vero "l'arrivismo", la notirietà, la celebrità.
Arrivare ad essere una star a qualsiasi costo e a qualsiasi prezzo.…
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Se esiste un genere per cui ho un debole quello è: la commedia nera. Lo reputo un genere a parte, distante dalla commedia intesa come tale. La commedia nera è quel tipo di commedia che tratta di veri…
Eroi dall'anima sporca, criminali dal cuore tenero, perdenti nati, pessimi soggetti e tutti coloro che si distinguono dall'eroe classico, puro, virtuoso e pieno di qualità.
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Commenti (17) vedi tutti
Nicole Kidman è bellissima e recita benissimo, ma quello che succede non cattura il mio interesse e la sceneggiatura fa schifo.
commento di wang yuChi troppo vuole nulla stringe La vendetta è un piatto che va servito freddo È proprio vero i proverbi hanno ragione. N kidman qui super stronza, Phoenix vittima sacrificare Dillon il vendicatore Da,vedere concordo con il 7.5
commento di PepsinaNicole Kidman al massimo della propria forma, sadica e manipolatrice a circuire il giovanissimo Joaquin Phoenix in un film saturo di quella perfidia che purtroppo è raro riscontrare nella Hollywood inzuccherata attuale.
commento di silviodifedeGus Van Sant punta il dito contro il mondo dei media e delle celebrità. Il sogno può diventare ossessione...ed è lì che la cosa può diventare assai pericolosa...addirittura tragica.
leggi la recensione completa di ClintZoneIl lato oscuro del mondo delle celebrità. Gus Van Sant dipinge un mondo fatto di persone crudeli, persone disposte a privarsi di qualsiasi sentimento umano pur di "arrivare".
leggi la recensione completa di Vinny877 Gus Van Sant è quasi sempre una sicurezza, ed anche qui non sbaglia.. In questo film porta quasi all'esasperazione l'ambizione di una bella e perfetta Nicole Kidman.
commento di GanaJuzaUno dei migliori Van Sant (per inciso, trovo i suoi film del nuovo millennio orrendi) anche se a tratti annoia e il finale poteva essere migliore (più cattivo ?).
commento di Tex MurphyMediocre thriller scontato e banale. Una delusioneda parte di Van Sant.
commento di IGLIBellissimo e spietato. 8
commento di kotrabdecisamente sopravvalutato
commento di peaProvocante, irriverente, pungente e velenosa commedia.
commento di stankovicSenza la stupenda recitazione della Kidman il film faticherebbe a decollare. La biondina però è in gran forma, cattiva e svampita come non mai. Bravo anche Phoenix in un ruolo simile a quello che avrà in The Village.
commento di sonicyouthUn bel film che con ironia nera scava nella mania del successo a tutti i costi e sulla voglia di apparire.
commento di florentia violaMah?
commento di Totorocommedia dallo stile eccellente con un regista veramente bravo.una storia pero' sufficiente.
commento di IVANSELVANicole Kidman: così bella da uccidere (per lei).
commento di daveperbuon film anche se la sua forza è l'interpretazione di nicole Kidman per il resto il fiulm è carino anche se nn profondo e sincero nella sua analisi.
commento di Gold&Blood