Regia di Stefano Incerti vedi scheda film
Dopo che la sua ragazza (Elodie Treccani) subisce dapprima un tentativo di stupro da parte del fratello (Roberto De Francesco) del protagonista, quindi perde la verginità a causa della brutalizzazione subita dal datore di lavoro (Renato Carpentieri), un malavitoso impiccione e camorrista, un verificatore del gas (Antonino Iuorio) decide di farsi giustizia da solo e fa esplodere il palazzo nel quale si trovano i due "colpevoli".
Storia di ordinaria desolazione metropolitana girato da un ex-assistente di Martone e Corsicato, questo film di cupa ambientazione partenopea si lascia apprezzare per il tentativo di adozione di un linguaggio cinematografico rarefatto che lascia posto soprattutto alla fisicità dei personaggi ma che finisce talvolta per perdersi in una narrazione divagatoria. Nella colonna sonora compaiono i due brani del rocker scozzese John Martyn, Lonely love e Never let me go. Copione di Giovanni Molino e Stefano Incerti.
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