Regia di Kevin Reynolds vedi scheda film
"Lui non ha un nome, così la morte non può trovarlo": questa epica frase pronunciata dalla piccola Enola si riferisce a Mariner, il mutante protagonista di "Waterworld", grandissimo film che considero tra i miei preferiti per la carica che riesce a trasmettere. L' accoppiata Costner/Reynolds era divenuta celebre grazie a "Robin Hood- Il principe dei ladri" (anche se i due avevano già collaborato in "Fandango"), e anche qui, a mio modestissimo parere, non delude le aspettative. La storia è tremendamente attuale come tematica: scioglimento dei ghiacci e delle calotte polari, indi per cui innalzamento dell' oceano. Ciò contribuisce a rendere "Waterworld" ancora più interessante, secondo me. La realizzazione del film è impeccabile. Come già stato fatto notare da Film.Tv, la pellicola è stata per un breve periodo la più costosa di tutti i tempi, ciò fa capire l' impegno profuso. Il film tra l' altro gode di un buon numero di sequenze decisamente divertenti (non si scorda il Diacono Dennis Hopper che si aggiusta l' occhio finto, oppure quando parla con Enola per farsi svelare i segreti del tatuaggio della piccola). Certo, alcuni particolari restano irrisolti, come il fatto che non si sa da dove siano saltati fuori gli Smokers (si chiamano così perchè a conti fatti sono gli unici su tutta Waterworld a fumare, credo), ma la storia avvincente e la realizzazione ottima rendono questo "Waterworld" un piccolo gioiello, una perla trovata in fondo all' oceano.
Futuro. I ghiacci si sono sciolti, e la Terra ormai è diventata un enorme oceano. Mariner (Costner) è un ibrido, mezzo uomo e mezzo anfibio, che pare abbia scoperto dove si trova Dryland, l' unica terra ancora al di sopra del mare. Gli Smokers, i "cattivi" di Waterworld, rapiscono una bambina che pare nasconda un segreto riguardo a Dryland. Mariner decide di salvare la piccola.
Si passa da musiche simil-tribali ai Blues Brothers: niente male.
Simpaticissima, direi che se la cava più che bene.
Un grande. Personaggio geniale il suo Diacono, capo degli Smokers a metà tra il pazzo e il comico.
Molto brava anche lei, mi è piaciuta.
Il protagonista di "Waterworld" è un personaggio che non parla molto, è più per i fatti che per le paole. Comunque, afronterà un lungo processo di cambiamento interiore, diventando buono da burbero quale era. Buona interpretazione per Costner.
A me il lavoro compiuto da Reynolds è piaciuto e tanto. Dirige bene, con mano sicura. Risulta tutto molto godibile.
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