Regia di Lina Wertmüller vedi scheda film
La Wertmuller punta tutto su Montesano - che non delude, ma neppure può reggere il nulla da solo per quasi due ore - per una farsetta scritta insieme ad Enrico Oldoini che effettivamente mostra le corde fin da subito. La protagonista femminile è piuttosto insipida ed è quella Veronica Lario (qui impegnata nel ruolo più importante della sua risibile carriera cinematografica) che nella vita reale, proprio in quegli stessi giorni, sta cornificando mostruosamente Carla Dall'Oglio, ovvero la moglie di un multimiliardario invischiato nella mafia ed in oscuri rapporti con la politica, Silvio Berlusconi. Come la Lario sia giunta al cinema di serie A non è difficile intuirlo, ma la buffa coincidenza (falsa cornificatrice nel film, vera cornificatrice nella realtà) è impagabile; in quei mesi peraltro l'affarista senza scrupoli in odore di mafia e presto pluripregiudicato metterà incinta l'attrice, trovandosi costretto al divorzio ed al nuovo matrimonio riparatore (altra cosa curiosa, visto che nel film si parla spesso di divorzio e di coppie in frantumi). Insomma, molto più interessante della finzione proiettata sullo schermo è la realtà che stava in quei mesi circondando la realizzazione di questa pellicola; di questo Sotto... sotto... strapazzato da anomala passione, oltre alla dignitosa interpretazione di Montesano, rimangono per lo meno le musiche, curate da Paolo Conte. Il resto è davvero mestiere, e neppure dei migliori, poichè la regista di origine svizzera ha dimostrato in altre occasioni di saper fare di meglio. 4,5/10.
Lei è turbata da fantasticherie di adulterio, lui va su tutte le furie: ma non immagina chi sia l'oggetto del turbamento della moglie e se la prende con tutti i possibili candidati uomini. Invece la colpevole è un'amica.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta