Regia di Gordon Douglas vedi scheda film
Classico poliziesco metropolitano, che gioca (come nel precedente) sul confronto dei protagonisti (Poitier/Landau). Per la prima volta vediamo anche la famiglia dell'ispettore, che così ci viene mostrato anche in un ambiente più intimo.
Di rilevante importanza anche Anthony Zerbe, nel ruolo del pappone/spacciatore, protagonista con Poitier di un bellissimo inseguimento metropolitano a piedi.
La trama mette in rilevanza il dilemma interiore del protagonista, che deve indagare su un suo amico, il prete interpretato da Landau.
Padre Logan, figura rilevante all'interno del quartiere, impegnato politicamente e che ha una strana relazione con la prostituta uccisa. Il dubbio di cui è vittima Tibbs si risolve nel finale, quando padre Logan preferisce il suicidio alla vergogna, con la possibilità che in caso di vittoria elettorale, venga visto come un martire.
A Tibbs non rimane che tornare dalla famiglia, che lo aspetta fuori dalla chiesa.
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