Regia di Ken Loach vedi scheda film
Fiero ed integerrimo nel suo credo, Ken Loach in questo film, che ripercorre da lontano la rivoluzione del popolo spagnolo contro le brigate franchiste, ne approfitta per sottolineare, ancora una volta, le sue idee stando dalla parte dei più deboli che credono di poter cambiare il mondo e contro il potere che invece, di qualunque bandiera esso sia, punta inevitabilmente a mantenere il suo status.
Anno 1936, in Spagna è in atto una rivoluzione contro il potere franchista e da tutta Europa giungono volontari ricchi di ideali per combattere il regime al fianco del popolo.
Tra questi vi è David (Ian Hart), comunista fino al midollo e per questo si troverà ad un bivio quando le milizie rivoluzionarie si troveranno divise dall’intromissione dall’esterno di poteri forti.
Il messaggio del film di Loach è limpido, se da un lato tanti uomini propositivi sono spinti a lottare per gli ideali in cui credono fermamente, dall’altro poi sorgono sempre delle ingerenze dall’alto che impediscono di ottenere il risultato faticosamente ricercato.
E lo fa con un percorso piuttosto ricco, tra battaglie porta a porta, dubbi del singolo sulla posizione da tenere di fronte alla diaspora del fronte rivoluzionario, discorsi sul credo comunista contro la proprietà privata ed un pizzico di sentimento che serve per rendere più vivi i personaggi.
Film complessivamente ben fatto anche dal punto di vista tecnico ed organizzato piuttosto bene, riesce così ad affrontare un buon raggio di emozioni, risultando denso.
Buona anche la partecipazione degli attori che ci mettono cuore e testa, probabilmente il tutto è un filo troppo retorico (vedi anche i pugni fieramente alzati sul finale), ma allo stesso tempo fa anche piacere che qualcuno ancora creda in qualcosa, in questo caso sicuramente utopistico (la storia insegna), ma non per questo privo di valore.
Dunque direi che si tratta di un buon lavoro, che non brilla certo per originalità, ma la passione traspare nitidamente, forse anche fin troppo, in quasi ogni passaggio.
Agguerrito.
Fedele al suo credo fino in fondo, ma anche in grado di costruire una storia che funziona, sfruttando elementi secondari che danno un respiro più ampio a tutto il contesto.
Utopistico, ma credere in qualcosa, per quanto effimero ed inarrivabile, rimane sempre un merito per più ragioni.
Partecipe e complessivamente all'altezza.
Gran carattere, fa una gran bella figura.
Adeguata.
All'altezza quando chiamato in causa.
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