Regia di Roberto Mauri vedi scheda film
Una sporca faccenda è uno dei primi titoli diretti da Roberto Mauri, prolifico regista di genere attivo fra la fine degli anni Cinquanta e la fine dei Settanta, con una precedente carriera da attore dal secondo dopoguerra per un quindicennio. Prolifico, sì, ma a livello qualitativo sempre confinato nelle serie B e C del nostro cinema; questa pellicola poi appartiene senza dubbio alla fase meno nobile della sua filmografia. Poche le idee di base nella sceneggiatura che il Nostro firma insieme a Mario Colucci e al (mitologico, per chi ha memorie felliniane) Moraldo Rossi, pochi pure i fondi del budget a disposizione. Una laconica fotografia in bianco e nero (Ugo Brunelli) ormai fuori uso nel 1964 accompagna le stereotipate vicende di una banda di delinquenti destinata ad assottigliarsi di numero via via che la narrazione procede; un cast dai rari nomi degni di nota (Nino Castelnuovo, Aldo Berti, Alfredo Rizzo, Paolo Solvay - cioè Luigi Batzella, futuro regista di veri e propri scult) è diretto con competenza approssimativa da un mestierante in fin dei conti ancora alle prime armi, le cui incertezze nelle inquadrature e nei movimenti di macchina appaiono piuttosto evidenti. Nel 1964 Mauri approdava in sala anche con Gli invincibili fratelli Maciste. 2,5/10.
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