Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
L'avevo visto poco dopo la sua uscita e mi aveva impressionato perche'certe tematiche al cinema fino a qualche tempo fa erano decisamente tabu'.Per cui l'ho voluto rivedere e constatare che la prima impressione era buona.Questo è un film di rottura con certe regole:è un film di amore lesbico,di pazzia conclamata,se uno va a riassumere narra da vicino le gesta di una serial killerferoce ed efferata che non si ferma davanti a nulla,ha una sua spudoratezza proletaria nel tratteggiare figure di contorno e ambienti,una messa in scena livida per evidenziare ancora di piu'lo squallore di certi motel o di certi posti dell'Inghilterra mai cosi'lontana dall'estetica da cartolina alla quale siamo abituati,che ricorda tanto il primo Loach.Ha il coraggio di dare sfogo alle pulsioni sadomasochiste della protagonista,una strepitosa Amanda Plummer,che è dominante rispetto all'altra,una dimessa e pur brava Saskia Reeves,che accetta passivamente tutte le brutture che l'altra compie fino al gesto d'amore finale.E'un film coraggioso che filma il non filmabile che mette in preventivo tutta la sua sgradevolezza per dar forza ad un ritratto diverso di una coppia omosessuale a meta'anni 90.....
ok
personaggio dimesso,sguardo sempre abbassato,prova eccellente
in preda a un delirio sadomasochista.Notevoleissima prova
forse è un regista complessivamente sopravvalutato ma questo film è decisamente notevole
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta