Regia di Abdellatif Kechiche vedi scheda film
A dirigere Mektoub, My Love: Canto Uno è Abdellatif Kechiche, regista e sceneggiatore di origine tunisina. Nato a Tunisi nel 1960, Kechiche si è trasferito a Nizza all'età di sei anni e ha cominciato a studiare commedia al Conservatoire d'Antibes. Appassionato di teatro, ha esordito come attori in alcuni spettacoli nel 1978 ma già tre anni dopo ha mosso i primi passi come regista di una messa in scena di L'architetto e l'imperatore d'Assiria di Fernando Arrabal. Nel 1982, è stato scelto per un ruolo importante nel film Le thé à la menthe di Abdelkrim Bahlou, a cui sono seguiti negli anni Les innocents, Bezness e Un vampiro in paradiso. Nel 2000 è invece passato dietro la macchina da presa per dirigere Tutta colpa di Voltaire, opera che descrive la vita quotidiana di un immigrato clandestino tunisino a Parigi e che gli è valso il Leone d'Oro alla migliore opera prima al Festival di Venezia di quell'anno. Nel 2003, con pochi soldi a disposizione, ha realizzato la sua opera seconda, La schivata (premiato con ben 4 César, compreso quello al miglior film), e subito dopo comincia a lavorare a Cous cous, film che nel 2007 lo ha visto protagonista nuovamente al Festival di venezia, dove ha vinto un Premio speciale della Giuria e il premio come miglior rivelazione all'attrice Hafsia Herzi. Sempre a Venezia, Kechiche ha portato nel 2010 il dramma Venere nera, ma è il Festival di Cannes a consacrarlo definitivamente nel novero dei grandi autori premiandolo nel 2012 con la Palma d'Oro per La vita di Adele.
Protagonista di Mektoub, My Love: Canto Uno nei panni di Amin è il giovane attore Shaïn Boumedine. Nato nel 1996 a Montpellier e cresciuto nel piccolo centro di Fabrègues, Boumedine sognava di diventare calciatore: già a quattro anni ha cominciato a prepararsi alla carriera sportiva ma a 18 anni un brutto infortunio lo ha costretto a cambiare i suoi piani per il futuro. Continuando a studiare per diventare ingegnere, stava lavorando come cameriere quando è stato scelto da Kechiche per il film e per la sua prima esperienza cinematografica.
Ophélie, la miglior amica di Amin, ha il volto dell'esordiente Ophélie Bau. Nata nel 1992 nella cittadina francese di Besançon, dopo il diploma ha fatto piccoli lavoretti in ristoranti e ospedali come addetta alle pulizie. Coltivando il sogno di recitare, ha seguito diversi corsi teatrali ma dopo diversi anni senza grandi soddisfazioni processionali aveva deciso di studiare per divenire infermiera ausiliare quando è stata chiamata per il casting del film. Tony, il cugino di Amin, è invece impersonato da Salim Kechiouche, giovane attore nato a Lione da genitori algerini. Kechiouche è stato scoperto nel 1995 dal regista Gaël Morel ma deve la sua fama a Kechiche, che lo ha voluto in La vita di Adele.
Il cast principale di Mektoub, My Love: Canto Uno è poi completato da Hafsia Herzi (è zia Camélia) e dalle giovani Lou Luttiau e Alexia Chardard (sono Céline e Charlotte, due amiche in vacanza che entreranno nelle vite di Amin e Tony).
