La recensione su L'impareggiabile Godfrey

L'impareggiabile Godfrey (1936): Alice Brady

L'impareggiabile Godfrey (1936): William Powell, Carole Lombard

L'impareggiabile Godfrey (1936): Carole Lombard, William Powell

L'impareggiabile Godfrey Stati Uniti d'America 1936 la trama: Godfrey Parke riveste la funzione di maggiordomo nella casa della famiglia Bullock una delle più nobili ed altolocate della città. Godfrey nella realtà per la verità e’un giovane proveniente da una buona famiglia. Il maggiordomo ha acquisito le azioni dell’azienda della famiglia per cui lavora portandola al dissesto finanziario ed alla rovina. Però riuscirà a conquistare l’amore di Irene la bellissima figlia del suo datore di lavoro e darà indietro con gli interessi quello che ha tolto.La recensione: L'impareggiabile Godfrey (My Man Godfrey) è un film diretto da Gregory La Cava. Sceneggiatura di Eric Hatch, Gregory La Cava e Morrie Ryskind. Casa di produzione Universal. Musiche di Charles Previn e Rudy Schrager. Il film è ispirato al romanzo 1101 Park Avenue scritto nel 1935 da Eric Hatch. Nel 1957 venne realizzato un remake dal medesimo titolo, L'impareggiabile Godfrey diretto da Henry Koster. Un film godibilissimo diretto in modo sobrio, elegante e demenziale, dove tutti i personaggi sono volutamente delle caricature, con un fondo satirico ed un retrogusto dolce/amaro. Una commedia tipica degli anni trenta diretta con maestria da La Cava che miscela il lato strampalato del film con una critica al mondo nobile ed alla forbice che divide le classi sociali ed il poco rispetto da parte dei più ricchi, per i meno abbienti ed i poveri. Il prologo è molto significativo e dà la giusta dimensione al film e lo caratterizza. I personaggi e gli interpreti sono magnifici a cominciare da Carole Lombard che è Irene la ragazza innamorata di Godfrey, in questo film ai massimi livelli, eccellente anche William Powell nel ruolo di Godfrey il maggiordomo gentiluomo, che cela un”grande” segreto. Eugene Pallette che è Alexander Bullock il capofamiglia uno dei più grandi caratteristi degli anni trenta, visto in ottimi film. La bellissima,affascinante ed acida Gail Patrick che interpreta Cornelia Bullock la sorella di Irene. Misha Auer e’ invece Carlo il “protetto” di Angelica interpretata in modo svampito e bizzarro da Alice Brady. Sono tutti incredibilmente bravi e si fanno “odiare” per la loro saccenteria ed arroganza. Sembrano persone irreali, sospese nel tempo tra realtà e un mondo di fantasia da loro creato. Egocentrismo diffuso e sono vendicativi, oltre che matti da legare. Mi ha molto colpito ed affascinato la recitazione di Carole Lombard con le crisi di pianto alternato a momenti di grande euforia, con la sua risata inconfondibile, una prestazione indimenticabile. Il finale è favolistico alla Frank Capra, però eleva il film al massimo livello e lo innalza a capolavoro capace di durare per l’eternità e devo dire che non vederlo se si è appassionati di cinema è’un peccato mortale. Interpreti e personaggi William Powell: Godfrey Parke Carole Lombard: Irene Bullock Alice Brady: Angelica Bullock Gail Patrick: Cornelia Bullock Eugene Pallette: Alexander Bullock Misha Auer: Carlo Alan Mowbray: Tommy Gray Jean Dixon: Molly Robert Light: Faithful George Pat Flaherty: Mike