Regia di Peter Hyams vedi scheda film
L'idea che lo sbarco sulla Luna e la corsa allo spazio sia stata tutta una bufala costruita ad arte dai quadri dirigenti delle superpotenze ha affascinato scrittori e giornalisti,ed ha ispirato qualche libro:"Capricorn one" ipotizza un falso approdo su Marte,truccando una missione abortita,e organizzando nel deserto una caccia a tre astronauti che devono sparire per non smascherare la truffa mediatico-politica.Hyams conduce con intelligenza la pellicola,sottolineando la denuncia di un uso fasullo dei resoconti all'opinione pubblica della realtà storica(nel 1978,mica ora che è pane quotidiano) e realizza così un riuscito thriller avventuroso a piani narrativi incrociati,con il giornalista Elliott Gould che subodora l'inghippo e cerca di salvare i tre uomini dello spazio spersi nella sabbia del deserto,e James Brolin capo degli astronauti che dovrà anche mangiare anche carne di serpente per sopravvivere.Tirato fino all'ultimo,ha un bel finale ribelle,che manda all'aria l'ipocrisia di Stato davanti alle telecamere,in un soprassalto d'inconfutabile realtà "fisica".
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