Regia di Jan De Bont vedi scheda film
Dotato di un avvio tra i migliori del cinema americano d'azione di sempre,tesissimo e incalzante,"Speed" regge bene i primi venti minuti,ma dal momento in cui l'agente spesciale keanu Reeves sale sul bus dove è installata la bomba che si innesca una volta passate le 50 miglia orarie,alla fine,si susseguono tante di quelle inverosimiglianze da far rimpiangere persino "Cobra" con Stallone.Di fronte a un attentatore che ha il ghigno perverso ormai semiautomatico di Dennis Hopper,il quale chiede tre milioni di dollari di riscatto,(e,considerati i danni provocati dalla squadra di teste di cuoio,tra mcchine distrutte,cantieri polverizzati,un aereo deflagrato,converrebbe dargli i quattrini e chiuso),il poliziotto ingaggia un duello a distanza all'ultimo incidente stradale.Il pubblico attonito assiste cosi' a un autobus che viaggia su due ruote,che salta un tratto mancante di viadotto lungo 17 metri impennandosi e atterrando senza far scoppiare neanche un copertone(ma che gommai in America!),il cattivo Hopper che dovrebbe essere un genio del Male,e invece viene fatto fesso da un trucchetto dozzinale con una telecamera nel quale non cascherebbe neanche Emilio Fede,e dopo una serie interminable e stancante di pseudo-colpi di scena,il confornto tra il buono e il cattivo.Sul tetto di un vagone della metropolitana,ovviamente lanciato verso un binario morto:qualche battutaccia che dovrebbe far sorridere suggella "Speed",un film che svilisce il cinema al livello del videogame,e nemmeno di prima qualita',che fece di tutto perche' un deluso pubblico uscente dalle sale frenasse la tentazione di prenderlo a pernacchie.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta