Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Secondo capitolo, ritornano le imprese birbone dei cinque amici toscani ormai sessantenni, ma impenitenti goliardi. In realtà Perozzi (Noiret) è morto alla fine del primo film, percui qui compare solo sporadicamente nei flashback, ma bene o male l'Atto II segue la falsariga del primo. Pure troppo. Montagnani sostituisce Del prete, senza grandi differenze: bravi entrambi. I momenti memorabili sono minori che nel precedente episodio, ma qualcosa si salva qua e là, suscitando le solite risate amare, fra voglia di evasione e disperata fuga dalla morte.
Quattro amici ormai sulla sessantina non perdono occasione per evadere dalla routine e dai problemi con qualche goliardata. Il conte decaduto Mascetti ha una scappatella con una contorsionista, il barista Necchi fa credere alla moglie che lei abbia un amante, e poi i due, insieme ai compagni di bischerate Melandri e Sassaroli, fanno sfollare la torre di Pisa dichiarandola pericolante, fanno foto dei loro membri con la macchina fotografica di una turista...
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