Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Uno dei pochi "seguiti" (lo si può definire così, perché qui è già morto il Perozzi, che compare soltanto nei ricordi) che non fece rimpiangere troppo l'originale. Il primo "Amici miei" resta impareggiabile e inimitabile, però nell'atto secondo vi sono momenti ed episodi che ormai sono entrati nella leggenda del cinema italiano: il tema di Luciano Perozzi, l'alluvione, i cinque madrigalisti moderni, "sparecchiavo", il sottocuoco, il collasso e una serie di supercazzole una più bella dell'altra. Tra cinque attori in stato di grazia, spicca un Ugo Tognazzi - lui sì - da Oscar.
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